Buonanotte
giraffa
Cos'è che si
agita e si dimena dentro il grande asciugamano azzurro che il papà
di Ruti ha appena posato sul letto? Può darsi che sia una giraffa, e
può darsi di no: per esserne sicuri non c'è che da controllare se
ha zoccoli, ginocchia, orecchie, ombelico, bocca e occhi da
giraffa...
Ma se l'asciugamano nascondesse qualcos'altro, come una piccola strega o una bambina che deve infilarsi il pigiama?
Ma se l'asciugamano nascondesse qualcos'altro, come una piccola strega o una bambina che deve infilarsi il pigiama?
Una storia
piccola piccola per trasformare in un gioco l'ora di andare a letto.
Come
incomincia:
“La
sera, dopo il bagno, il papà di Ruti esce dalla stanza da bagno
tenendo tra le braccia un grande asciugamano azzurro, e l'asciugamano
si agita e si dimena.
Papà
dice a se stesso, a voce alta: -I miei amici giapponesi mi hanno
mandato un'altra giraffa! MI mandano una giraffa nuova tutti i
giorni. Che ne farò di tutte queste giraffe?
E
la giraffa dentro l'asciugamano ride come se le stessero facendo il
solletico.
-Che
strano- dice papà, e appoggia il pacco avvolto nell'asciugamano sul
letto di Ruti.
-È
molto strano. Questa giraffa ha una voce diversa dal solito. Sarà
meglio controllare che sia veramente una giraffa... Prima di tutto
bisogna vedere se ha gli zoccoli da giraffa.”
GROSSMAN
D., Buonanotte giraffa, Mondadori
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