Conosciamo
tutti gli effetti terribili della paura: ogni cosa, anche la più
innocua, s'ingigantisce fino ad assumere proporzioni spaventose, e si
rimane paralizzati, incapaci di reagire e di affrontare le
difficoltà.
È
esattamente ciò che accade in questo delizioso racconto ai membri
della famiglia Hope.
Cane
nero
Conoscete la leggenda del terribile Cane Nero?
Pare
basti un suo sguardo per scatenare gli eventi più funesti. Così,
quando una mattina d’inverno si presenta fuori dalla casa dalla
famiglia Hope, tutti scappano impauriti. Tranne la giovane Small, che
saprà riportare la bestia alle giuste dimensioni.
Come
incomincia:
“Un
giorno un cane nero fece visita alla famiglia Hope.
Il
signor Hope fu il primo a vederlo. -Mio Dio!- urlò, e lasciò cadere
il toast. In un lampo compose il numero della polizia.
-C'è
un cane nero grande come una tigre fuori da casa mia!- disse al
poliziotto.
Il
poliziotto rise.
-Cosa
posso fare?- chiese il signor Hope.
-Non
esca- rispose il poliziotto, e riagganciò.
Poi
si svegliò la signora Hope. -Mio Dio! Urlò, e lasciò cadere la
tazza di tè. In un lampo chiamò il signor Hope.
-Ma
lo sai che c'è un cane nero grande come un elefante qui fuori?-
gridò.
-Sì-
rispose il signor Hope.
-Cosa
possiamo fare?- chiese la signora Hope.
-Spegni
le luci, così non si accorge che ci siamo!”
PINFOLD
L., Cane nero, Terre
di Mezzo Editore
Qui
http://libriemarmellata.wordpress.com/2014/01/15/cane-nero-di-levi-pinfold-terre-di-mezzo/
la
recensione di Federica Pizzi, su Libri e Marmellata.
Nessun commento:
Posta un commento