La
mia amica (e collega) Daria ieri mi diceva: “Otto è proprio un libro
da seconda”.
Confermo,
e mi chiedo: chissà cosa vuol dire essere un libro da seconda...
Forse
avere una struttura narrativa chiara e completa;
presentare una vicenda che abbia un inizio, uno svolgimento e una
fine, come ancora insegniamo a scuola; riflettere sui grandi temi
utilizzando mediatori vicini al mondo bambino (un orsacchiotto di
pezza), senza nascondere le atrocità della guerra. Usare un
linguaggio semplice, ma non banale, che preveda anche l'uso di parole
sconosciute (rigattiere, macerie, e soprattutto autobiografia ) che facciano nascere il desiderio
di chiedere a un grande o aprire un vocabolario.
D'altro canto
Otto
è un libro di Tomi
Ungerer, e così non resta molto altro da aggiungere.
Questa
è la storia dell'orsetto Otto e di due bambini: tre compagni di
gioco inseparabili che solo una stella gialla cucita sul petto e la
crudeltà della guerra riuscì a dividere. Ma non per sempre, perché
un giocattolo amato non si abbandona mai davvero. Per fortuna Otto ha
imparato a scrivere a macchina e può raccontare la sua storia di
amicizia perduta e ritrovata, perché in un'imbottitura c'è spazio
per tantissimi ricordi...
Come
incomincia:
“Il
giorno in cui mi ritrovai nella vetrina di un rigattiere, dissi a me
stesso: -Sei diventato vecchio, caro Otto!
Sono
nato in una piccola fabbrica della Germania e ancora oggi ricordo
quanto pungevano gli aghi usati per cucirmi.
La
prima cose che vidi con i miei occhi di vetro fu una donna.
Mi
sollevò, disse: -Ma guardatelo, non è carino?- mi avvolse in carta
velina e mi chiuse in una scatola.
Un
bel giorno sentii delle voci, poi un fruscio, un rumore di carta
strappata, e all'improvviso ecco la luce!
Davanti
a me apparve il viso meravigliato di un bambino. Più tardi venni a
sapere che si chiamava Davide, e che io ero il suo regalo di
compleanno.”
UNGERER
T., Otto – Autobiografia di un orsacchiotto, Mondadori
Al
termine della lettura del libro, abbiamo lavorato insieme sulla
comprensione del testo, rispondendo in modo completo ad alcune
domande:
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