Poche cose mi riempiono di
felicità come scovare, e leggere, un bel libro.
E se il libro è colmo di
magnifiche poesie.
E se lo apri a caso e trovi una delle tue scrittrici
preferite.
E se le poesie parlano di parole, cura, stupore.
Allora è un inizio
di giornata perfetto.
Le parole e la cura,
libera scrittura
Si
parla sottovoce, si scrive come viene
si
dice un poco, il resto si trattiene.
Va
bene stare scomodi,
è
solo per provare,
tirar
fuori le parole
non
sai mai come fare.
Ci
vuole un apriscatole,
una
chiave a stella,
poi
basta una frase
e
sei proprio tu, sei quella.
La cura che passa dagli
occhi
La
sapienza della ragnatela
ha
fatto una goccia prigioniera.
Osservare
è una minuscola miniera
tesori
si nascondono
nella
cosa più vicina.
Stupore,
dolce medicina.
Silvia Vecchini, in Scacciapensieri poesia che colora i giorni
neri, Millegru
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