mercoledì 3 febbraio 2021

Qui dentro, ovvero Cosa c'è nella nostra mente?


Da settimane riflettiamo e lavoriamo in classe sul cervello, su cosa sappiamo al riguardo, su cosa può fare, su ciò che contribuisce o meno alla sua salute. 



Nei giorni scorsi, in ciascuna classe, ho chiesto di scrivere per tre minuti ciò che fa bene e, di seguito, ciò che fa male al cervello. Poiché non avremmo potuto scrivere tutto ciò che era stato pensato da ciascuno, ho chiesto ad ognuno, per due volte, di scegliere e leggere ad alta voce una riflessione che aveva scritto, con la raccomandazione di non ripetere ciò che era già stato espresso dai compagni. Ho scritto ogni singola parola dettata da bambini e bambine, e nei giorni successivi abbiamo impostato un testo collettivo, in cui riportare ciò che la maggior parte di noi condividesse circa i pensieri di ciascuno. Per far questo, abbiamo votato, per alzata di mano, ogni singola voce, e abbiamo scritto solo ciò che veniva di volta in volta approvato dalla maggior parte di bambine e bambini.

Il passo successivo? Verificare la fondatezza di alcune ipotesi.

 

Questa mattina abbiamo riflettuto insieme su ciò che fa bene o male al cervello.

La maggior parte di noi pensa che al cervello faccia bene: passeggiare, riflettere, non avere brutti vizi, l’acqua, imparare, avere un po’ di zuccheri, vivere, la logica, mangiare (soprattutto cibi sani), lo sport, liberarsi dei brutti pensieri, sbagliare, l’intelligenza, capire, pensare, dormire, respirare, abbracciare le persone a cui vuoi bene, la poesia, prendere l’aria fresca, studiare, coccolare i propri sogni, apprezzare le persone per come sono, l’amicizia, la compagnia, memorizzare, la felicità, la strategia, disegnare, rilassarsi, immaginare, osservare, muoversi, la scuola, calcolare, immagazzinare tutte le cose belle e importanti, ridere, i profumi di cose che fanno bene…

La maggior parte di noi pensa che al cervello faccia male: non pensare, mangiare troppo zucchero, pensare cose sbagliate nei confronti degli altri, non bere acqua, i pugni, la cattiveria, i pensieri bruttissimi, i videogiochi, soprattutto quelli violenti, guardare troppo il telefono e il tablet, l’alcol, il fumo, non fare amicizia, morire, rimuginare, ridere degli altri, non andare a scuola, rompere le cose di proposito, mangiare cibi non sani, litigare, il mal di testa, le parolacce, pensare che certe persone non abbiano dei diritti, non mangiare, perdere molto sangue, non studiare, dire bugie, avere dei tic, guardare la televisione per troppo tempo, non aiutare chi ne ha bisogno, le cose brutte intorno a noi, la gelosia… (Classe 3^A)

 

Ieri mattina abbiamo riflettuto insieme su ciò che fa bene o male al cervello.

La maggior parte di noi pensa che al cervello faccia bene: dormire, amiche e amici, studiare, l’affetto, la mamma, la scuola, lo sport, imparare, i compiti, le maestre, immaginare, pensare, la felicità, l’ossigeno, la pizza, i pensieri positivi, leggere, la natura, la famiglia, rilassarsi, la musica, i pensieri belli, il passato (non di verdura), i cugini, la salute, calcolare, il presente, gli animali, i libri, i fratelli e le sorelle, respirare, i film, la libertà, gli hamburger, le informazioni nuove, ridere…

La maggior parte di noi pensa che al cervello faccia bene: essere senza amici, non respirare, il morte, il veleno, il Covid19, i videogiochi, soprattutto quelli violenti, fumare, pensare male degli altri, lo stress, l’inquinamento, l’odio, le prese in giro, non stare nella natura, battere la testa, il razzismo, la cattiveria, stare lontano dalle persone che ami, pensare agli amici che non ti vogliono più, disubbidire, non avere ossigeno, le persone negative, la solitudine, internet se usato nel modo sbagliato…(Classe 3^B)