giovedì 28 settembre 2017
mercoledì 27 settembre 2017
Una vista mozzafiato sulle profondità del pensiero
Se
la vita richiede tempo noi glielo diamo?
La
vita preserva un futuro per noi, o siamo noi a costruircelo?
Senza
passato c’è il futuro?
Da
dove veniamo prima di essere nella pancia della mamma?
Se
non nascevo dalla pancia di mia mamma in che altra famiglia potevo essere?
Perché
non siamo nati che sapevamo già tutto?
Perché
esistono i gemelli?
Cos’è
che si prova quando si muore di vecchiaia?
Cosa
fai dopo la morte?
Siamo
sicuri che le persone morte vanno davvero in cielo e non in un altro mondo
molto più lontano?
La
morte è una rinascita?
Quando
vedo persone dall’aspetto familiare vuol dire che le ho incontrate in un’altra
vita?
Perché
le maestre tengono a noi e alla nostra salute se nemmeno sono di famiglia?
La lettura dei libri in classe è spesso frutto di connessioni
tra i diversi argomenti: a questo serve avere una libreria ben fornita e l’accesso
rapido ai volumi delle biblioteche del sistema.
Nei giorni scorsi, abbiamo riflettuto a lungo sul pensiero, ciò
che lo definisce e lo riguarda.
Durante l’attività di produzione scritta individuale, Pensieri in libertà, un
ragazzo scrive, e poi legge ad alta voce:
“Io penso: che cos’è la
vita?
Io penso a come sarà il
mio futuro. Troverò lavoro? E se lo trovassi, cosa farei?
Io penso: che cos’è lo
spazio e da dove viene? Riusciremo a sapere se è infinito? Come facciamo a
sapere se i pianeti che abbiamo scoperto sono tutti? Visto che lo spazio è
infinito, potrebbero essercene altri.”
Mentre lui legge, rifletto: l’albo che ho deciso di leggere
in classe sembra scritto apposta per lui.
Glielo dico. Mi guarda senza capire.
Il giorno dopo, porto a scuola con me
La famiglia Lista
di Kyo MacLear e Julia Sarda, Rizzoli
Come incomincia:
"I Liszt facevano liste.
Scritch scratch.
Liste normalissime.
E liste stranissime.
La mamma faceva liste di malattie terribili e dei calciatori più forti di tuti i tempi.
Il papà faceva liste di faccende molto noiose e di piccoli insetti con le ali.
Facevano liste in inverno, in primavera, in estate e in autunno.
Facevano liste tutti i giorni tranne la domenica, che era il giorno senza liste.
C'erano liste in ogni angolo della casa.
Scritch scratch."
MACLEAR K. - SARDA J., La famiglia Lista, Rizzoli
Dopo la lettura, conversando con i ragazzi, riflettiamo sulle loro aspettative rispetto a questa lettura
Quella
famiglia è strana, passa tutto il giorno a fare liste
È una
famiglia che fino a quando arrivò il visitatore non aveva amici
La
famiglia era unita, ma scriveva cose totalmente diversa
È un
libro come ve lo aspettavate?
Io
pensavo che Lista era il loro cognome, invece erano Lista perché scrivevano le
liste
Pensavo
che la famiglia fossero dei fogli con su scritto una lista
No,
io me lo aspettavo un po’ diverso… non è che mi aspettassi proprio qualcosa, ma
non una famiglia che continuava a scrivere liste. Alla fine ho capito perché mi
hai detto che quel libro sembrava fatto apposta per me
e su ciò che ormai prevedono con una certa ragionevolezza:
Perché
ho scelto questo libro?
Perché
a te piace scrivere
Perché
te di solito quando prendi dei libri così di solito vuoi farci un lavoro che
c’è dentro un libro, per esempio una lista
Perché
è bello fare liste e fare delle cose che non abbiamo mai fatto
Perché
adesso ci fai fare un lavoro altrettanto noioso
Spero davvero di riuscire a dimostrare che il lavoro che ho
in mente non è affatto noioso: chiedo loro di dividersi a coppie e di decidere
insieme il titolo della lista che scriveranno nei successivi 20 minuti.
Al termine del lavoro, ascolteremo liste di ogni tipo:
calciatori, cantanti, paesi del mondo, animali e persino una lista dal titolo
Siamo
liberi di…
Ma è il lavoro successivo,
in cui chiedo loro di scrivere le Piccole e grandi domande, quelle che
ogni essere pensante comincia a porsi fin dall’infanzia, che si apre davvero
una vista mozzafiato sulle profondità del pensiero di ragazzi e ragazze di soli
dieci anni.
E se alcune domande sono frutto
di una curiosità che fa ben sperare riguardo il desiderio di continuare ad
apprendere, o di riflessioni di ordine scientifico, stimolate e condivise in
classe con l’aiuto di una collega davvero attenta, altre mi pare interroghino in
profondità e nell’intimo ogni uomo, e dimostrino quanto il pensiero vada preso sul
serio, e reso sempre libero di esprimersi, e di confrontarsi, in un esercizio
continuo e attento che si gioca sull’attenzione, sulla riflessione, sulla
condivisione, sul rispetto.
NASCERE
Perché
si nasce?
Da
dove provengo?
Da
dove sono arrivato al mondo?
Da
dove veniamo prima di essere nella pancia della mamma?
Perché
quando ero in pancia della mamma scalciavo?
Se
non nascevo dalla pancia di mia mamma in che altra famiglia potevo essere?
Perché
non sono nata maschio?
Perché
non siamo nati che sapevamo già tutto?
Perché
esistono i gemelli?
MORIRE
Cos’è
che si prova quando si muore di vecchiaia?
Dopo
la morte c’è un’altra vita?
Cosa
fai dopo la morte?
Dov’è
il Paradiso?
Siamo
sicuri che le persone morte vanno davvero in cielo e non in un altro mondo
molto più lontano?
La
morte è una rinascita?
Io
morirò prima del previsto?
SPIRITUALITÀ
Perché
Dio ci ha creati?
Esistono
gli angeli?
Dio
come ha fatto ad inventare questo mondo meraviglioso?
Quando
vedo persone dall’aspetto familiare vuol dire che le ho incontrate in un’altra
vita?
FILOSOFIA
Chi
sono io?
Che
cos’è la vita?
Qual
è il senso dell’uomo?
Per
ogni brutta situazione c’è un lato positivo?
Perché
esistono le persone cattive?
Il
mondo ha un posto in silenzio?
L’avventura
ha sempre un pericolo?
Perché
vogliamo la libertà se ce l’abbiamo già?
Se
la vita richiede tempo noi glielo diamo?
La
vita preserva un futuro per noi, o siamo noi a costruircelo?
Senza
passato c’è il futuro?
FUTURO
Come
sarà il futuro?
Io
come sarò nel futuro?
Come
sarò fra cinquant’anni?
DENTRO
OGNUNO DI NOI
Da
dove vengono le emozioni?
Esistono
davvero le paure?
SOGNI
E INCUBI
Che
cosa sono i sogni?
Da
dove vengono i sogni e gli incubi?
Quando
mi sveglio dove finiscono i sogni?
SCIENZE
Quanto
resisterei senza ossigeno? E senza bere?
Perché
piangiamo quando siamo tristi?
Perché
l’uomo diventa più intelligente di generazione in generazione?
Perché
pensiamo?
I
daltonici riescono a indovinare i colori normali?
È
vero che in una mano piccola c’è dentro una mano grande?
Dove
vanno le nuvole?
Dove
va il sole quando sale la luna?
Dov’è
il centro della terra?
Ma
ci siamo soltanto noi nell’universo?
Se
si spegne il sole saremo tutti morti?
Perché
esistono terre sommerse e terre sopraelevate?
Possiamo
non inquinare più?
Perché
la carta si fa con gli alberi e non c’è una soluzione alternativa?
L’albero
è duro e la carta no, perché?
CURIOSITÀ
Perché
le maestre tengono a noi e alla nostra salute se nemmeno sono di famiglia?
Come
mai abbiamo solo due piedi? Sarebbe comodo averne tre?
Se
un multialicorno incontra una capracielo che può succedere?
Ma
quante persone cj sono che si chiamano come me?
Perché
non esistono le sirene?
Perché
la nocciolina assomiglia al simbolo dell’infinito?
Chi
ha inventato l’inchiostro?
Perché
esiste la scuola?
Perché
i Cinesi hanno gli occhi a mandorla?
Perché
hanno inventato le armi se fanno del male?
Perché
la Corea del Nord fa esperimenti atomici?
Perché
esistono le malattie?
Perché
quando ti fai male perdi sangue?
Perché
gli uccelli volano e noi no?
Perché
in Italia sono famosi gli spaghetti?
Perché
abbiamo la capacità di scrivere?
Chi
ha inventato i mesi?
Perché
esiste la geometria?
Perché
i cani alzano la gamba per fare pipì?
Sto
bene con la coda bassa?
Perché
non riesco a stare un attimo ferma?
Perché
ho sempre l’ansia?
Che
cosa passa nella testa degli altri ragazzi?
Perché
di notte si deve dormire?
Perché
ci sono gli attentati?
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