giovedì 31 ottobre 2013

Ancora gli Ughi in: Io non c'entro!

Ieri mattina, come sempre, ho preso un nuovo libro dalla cartella, e l’ho girato con la copertina verso di me, coprendo anche la quarta con le mani.
 

 
 
Subito i bambini, attentissimi, hanno esclamato:





“È uguale all’altro!”
 
“Non proprio uguale! Questo ha il colore azzurro!”


E poi, una volta mostrata la copertina:

 

“Quello sulla copertina sta piangendo!”

“Sta urlando!”

“Ha la faccia arancione!”

“No, è rosa!”

“Anche le mani sono rosa!”



(Le anticipazioni dei bambini sul libro che sto per leggere loro è uno dei momenti più entusiasmanti della giornata scolastica: mi piace tantissimo quel clima sospeso, di attesa, che riesce a coinvolgere tutti, che fa alzare la mano anche ai più timidi, che promette una nuova avventura, in cui immergersi e riconoscersi.
Ci sono bambini che notano particolari che io, che ho tra le mani il libro per l’ennesima volta, ancora non avevo colto; ci sono bambini che catturano anche il più piccolo dettaglio sfuggito alla copertura delle mie dita. Ci sono bambini affascinati da macchie di colore, che li portano in mondi lontani e inesplorati - il verde, il giallo sono spesso interpretati come giungla: che voglia di avventura!-. Ci sono bambini con le bocche spalancate, il fiato sospeso, in attesa che il grande apra la prima pagina e dia ancora una volta il via ad una nuova scoperta.)


Insomma, gli Ughi sono tornati, e questa volta hanno una nuova caratteristica: non sono più tutti uguali, anche se vanno quasi sempre d’amore e d’accordo. Quasi sempre, abbiamo detto…

Come incomincia:

 
“Gli Ughi avevano una caratteristica…

…andavano quasi sempre d’amore e d’accordo.

Anche se ogni tanto non era proprio così…

Fu una di quelle volte che Gilberto incappò in una vivace discussione.

-Perché state litigando?- chiese.”

 

JEFFERS O., Gli Ughi in: IO NON C’ENTRO!, zoolibri
 




 
 
Senza fare della psicologia spicciola, mi viene da pensare che in questi disegni ci siano tutti i miei bambini, e tutto ciò che maggiormente ci tocca durante un litigio:



 
 
qualcuno ha colto il senso di inadeguatezza di Gilberto, che non sa cosa fare


 

né tantomeno riesce a fermare gli Ughi che stanno litigando
 
 
 
 
anche se ad un certo punto anche lui, come i grandi (le maestre, i genitori...) perde la pazienza e li sgrida
 
 

e quando proprio non ne può più urla: "Basta!"
 
 
 
anche se non smette di interrogarsi sui motivi del litigio
 



C'è anche chi, in tutta quella confusione, non capisce più nulla



 
chi urla a pieni polmoni la sua estraneità, diventando addirittura blu per lo sforzo


 
 
 
chi cerca un colpevole

 
 
 
e chi al contrario trova che la cosa più importante sia riuscire ad andare d'accordo
 
 


 

E per finire, naturalmente, c'è anche chi pensa che non ci sia niente di meglio che andare a vedere una mosca stecchita! Questo sì, che può risolvere quasi ogni litigio!



 
 
 
 


E voi, cos'avreste disegnato?

 

mercoledì 30 ottobre 2013

U come Ughi

In questi giorni a scuola abbiamo conosciuto



Gli Ughi sono tantissimi e, soprattutto, sono tutti uguali. Almeno finché Ruperto non decide di ricamarsi una bella maglia nuova.
Ed ora cosa faranno gli altri?
 
Come incomincia:
 
“Gli Ughi avevano una caratteristica: erano tutti uguali!
Erano tanti, tantissimi…                   
Avevano lo stesso aspetto…avevano gli stessi pensieri…e avevano le stesse passioni.
Finché un giorno, uno di loro –si chiamava Ruperto- ebbe l’idea di ricamarsi una bella maglia nuova.
La indossava dappertutto, e ne era MOOOLTO orgoglioso!
Non tutti, però, erano d’accordo con i suoi gusti…
 
JEFFERS O., Gli Ughi e la maglia nuova, Zoolibri
 
 
Ho scritto alla lavagna, come sempre, il titolo del libro, poi ho chiesto di contare otto righe dal margine inferiore e tracciare a matita una linea orizzontale.
Ho detto ai bambini di disegnare, nello spazio sopra la riga, tre Ughi, di cui uno solo con la maglia colorata e decorata esattamente come nel libro.
 
 
 

 
Sotto l’immagine abbiamo scritto:
 
TUTTI GLI UGHI SONO UGUALI, TRANNE UNO, RUPERTO.
 
Infine ho chiesto ai bambini di ripassare con un pastello colorato tutte le U.


A questo punto, abbiamo pensato e scritto parole che avessero la U come iniziale:

 
 
 
ALTRE ATTIVITA'
 
Singolare/plurale
 
Osserviamo con i bambini il disegno di un unico Ugo: chiediamo loro se, essendo uno solo, anch’esso si chiami UGHI e riflettiamo insieme sulle risposte date (UGO/UGU/UGA)
Accanto all’immagine scriviamo UN UGO = 1 UGO
A capo, disegniamo DUE UGHI = 2 UGHI, poi tre, fino ad arrivare a cinque/dieci.
Riflettiamo con i bambini circa il nome che compare accanto alla cifra/numero: solo in un caso è scritto UGO (al singolare); in tutti gli altri casi, dal due in avanti, troveremo scritto UGHI (al plurale).
Riproponiamo la stessa attività utilizzando altri semplici nomi, che inizino o contengano la vocale U: UOVO (facciamo notare ai bambini come il plurale non sia UOVI ma UOVA), UOMO (e anche qui la regola del plurale prevede un’eccezione), CUORE, LUPO, LUNA…
Se riteniamo che alcuni disegni siano troppo elaborati o lunghi da realizzare, predisponiamo delle immagini semplici che distribuiremo in fotocopia.
 
Tutti uguali?
 
Conduciamo i bambini in una riflessione sui concetti di UGUAGLIANZA/DIFFERENZA. Osserviamo attentamente le immagini che rappresentano gli Ughi: sono davvero tutti uguali!
Hanno tutti un corpo ovale, due braccia con due mani, due gambe senza piedi, un ciuffo in testa, due occhi e una bocca… In cosa sono uguali a noi? In cosa sono diversi?
Proviamo quindi a completare un Ugo e a renderlo un po’ più simile a noi: aggiungiamo piedi, naso, orecchie…
Poi chiediamo loro:
·     
       Anche voi siete tutti uguali?
·      
       In cosa siete uguali?
·     
       In cosa siete diversi?
 
Riflettiamo ora su ciò che i rende UGUALI. Osserviamo due bambini, scelti a caso tra i compagni ed elenchiamo ciò che li accomuna: le parti del corpo, l’età, la frequenza della stessa classe, magari la pratica dello stesso sport…
Ragioniamo in seguito su ciò che li rende diversi: altezza, struttura fisica, forma del viso, occhi, capelli, mese e giorno di nascita, gusti alimentari, passioni o fastidi, amici o squadra del cuore, giochi e passatempi…
Concludiamo queste nostre riflessioni scrivendo sul quaderno:
 
NOI BAMBINI SIAMO UGUALI PERCHE’…
 
e riportando i pensieri dei bambini.
Realizziamo in seguito un cartellone in cui i bambini possano disegnare, accanto al proprio autoritratto, alcune delle cose che li rendono diversi dagli altri.
 
 
 
Ruperto e Gilberto
 
Quando Ruperto decide di ricamarsi una maglia nuova, diventando così diverso dagli altri, lo rimane però per poco: subito infatti Gilberto decide di emularlo, diventando egli stesso diverso, e perciò identico a Ruperto.
Chiediamo ai bambini se conoscono qualcuno o qualcosa che sia esattamente identico a qualcos’altro:
 
·      gemelli
 
·      scarpe
 
·      guanti
 
·     orecchini
 
·     giochi prodotti in serie…
 
Introduciamo quindi il concetto di COPPIA e PAIO e suggeriamo tutti i possibili giochi realizzabili utilizzando i disegni realizzati dai bambini e fotocopiati.

 
Giochiamo con gli Ughi
 
Realizziamo l’immagine di un Ugo e distribuiamola in fotocopia doppia ad ogni bambino: la richiesta sarà di colorarne la maglia in modo identico. Queste doppie carte degli Ughi potranno in seguito essere utilizzate per realizzare due giochi: MEMORY e DOMINO.
 
 
 
Paroliamo
 
Utilizzando consonanti e vocali conosciute, scriviamo con le lettere dell’alfabetiere ed in seguito sul quaderno, tutte le possibili parole.
 

martedì 29 ottobre 2013

O come Orribili mostri (ovvero Una striscia mostruosa)

Ho una confessione da fare: non amo Halloween (in realtà non mi piace nemmeno il Carnevale, ma faccio buon viso a cattivo gioco, visto che molti bambini adorano tutto ciò che è travestimento).
Collegandomi all'Orco di cui abbiamo narrato le gesta nei giorni scorsi, ho chiesto ai bambini di disegnare su una piccola porzione di foglio A4 un qualsiasi mostro (orco, strega, fantasma…) e di ritagliarlo con cura. Ho fotocopiato i due fogli che raccoglievano tutte le produzioni
 



 
 
tagliandoli a metà secondo il lato lungo, ottenendo in questo modo quattro diverse strisce, che ho distribuito ad ogni bambino.
Le quattro strisce sono state in seguito unite con lo scotch e rinforzate col cartoncino nero, in modo da formare un piccolo libro, ovvero…
 

 
 
…una striscia mostruosa!
 
Ed ecco una parte dei lavori terminati
 
 
 

lunedì 28 ottobre 2013

Osvaldo, Olivia, Olga, Odilio e un orso: altri amici con la O




Osvaldo, un orribile, spaventoso mostro, terrorizza gli abitanti del regno. Il re promette la mano della figlia a chi lo catturerà. Valentino non sembra il candidato più adatto, ma quando comincia a raccontare…
Ora Osvaldo non vuole più spaventare nessuno, ma desidera solo qualcuno che ogni sera gli racconti una storia.

Come incomincia:

“Questa è la storia di un regno, di un re e della sua figlia adorata.
E’ anche la storia di Osvaldo, il mostro spaventoso. Un mostro astuto e feroce, abile e forte, proprio il tipo di mostro difficile da acciuffare.
-Il primo che lo catturerà, la principessa sposerà-, annunciò il re.
 Quando Valentino si fece avanti, tutti quanti scoppiarono a ridere.
-Ah, ah, ah! Avete visto che mezza cartuccia?”

 
DE GREEF S., Il mostro che amava le storie, Babalibri
 
 
 
Olivia si veste, va in spiaggia, costruisce castelli, si ustiona, va al museo, dipinge, ascolta storie, sogna…
Un libro in bianco, nero, grigio e …rosso!
 
Come incomincia:
 
“Questa è Olivia.
Sa fare bene un sacco di cose. La sua specialità è sfinire tutti. Lei compresa.”
 
FALCONER I., Olivia, Giannino Stoppani Edizioni
 
 
 
Questa mattina il sole si sente strano. Non sarà per caso malato?
Tutti accorrono in suo aiuto. Gli uccellini, la dottoressa, la luna Giovanna e soprattutto la nuvola Olga. Lei può passare del tempo con lui e sederglisi accanto, perché le nuvole non prendono mai la varicella!
 
Come incomincia:
 
“Oggi il sole si è svegliato un po’ pallido.
Il sole non ha voglia di fare colazione.
Al sole gira la testa.
Il sole deve rimettersi subito a letto.
Gli uccellini sono un po’ preoccupati. Il piccolo Pino dice: -Guardate… Il sole ha le bolle rosse sulla faccia!-
E’ proprio vero. Sulla faccia tonda del sole ci sono bolle rosse. Bisogna chiamare subito la dottoressa!”
 
COSTA N., La nuvola Olga e il sole, Emme Edizioni
 



Odilio ha un unico, grande sogno: spiccare il volo. Purtroppo Odilio non è un uccello, ma un topino campagnolo.
Nessuno capisce la sua grande passione, neppure il suo più grande amico, finchè un giorno la cicogna Marinella atterra proprio accanto a lui…

 
Come incomincia:

 
Odilio è un topolino di campagna, un topo campagnolo, per essere precisi. Da tanto tempo ormai sogna di diventare aviatore, costruisce ogni sorta di marchingegni, motori a vapore…a scoppio…a reazione…macchine piene di bulloni e pistoni.
E’ sicuro che un giorno spiccherà il volo!”

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    
CLEYET-MERLE L., Il grande volo di Odilio, EDT Giralangolo


 
 
Un’allegra famigliola a caccia di un orso, attraverso campi, fiumi, melma, boschi, tempeste.
Finalmente giunti ad un riparo sicuro, un umido naso lucente, due grandi orecchie pelose, due occhi enormi sporgenti: è un orso. E così, via dalla grotta, dalla tempesta, dal bosco, dalla melma, dal fiume, dal campo, per finire tutti nel letto, sotto il piumone.
 
Come incomincia:
 
“A caccia dell’orso andiamo.
Di un orsogrande e grosso.
Ma che bella giornata!
Paura non abbiamo.
Oh oh! Un campo!
Un campo di erba frusciante!
Non si può passare sopra.
Non si può passare sotto.
Oh no!
Ci dobbiam passare in mezzo!
Svish svush!
Svish svush!
Svish svush!”
 
ROSEN M. – OXENBURY H., A caccia dell’Orso, Mondadori