lunedì 31 agosto 2015

Letture estive per i grandi (12): A scuola con i libri Avventure di una libraia-maestra


Molta parte della mia vita professionale potrebbe essere racchiusa nel titolo di questo libro

A scuola con i libri
Avventure di una libraia-maestra

  
di Grazia Gotti, edito da Rizzoli nella collana BURragazzi


Certo, non sono una libraia, ma solo una grande frequentatrice di librerie e biblioteche. E senza i libri,  il mio “fare scuola” sarebbe infinitamente più povero.


Per chi frequenta il mondo della letteratura per ragazzi, Grazia Gotti non è un nome qualunque. Ecco cosa scrive di sè nel suo blog http://nehovedutetantedaraccontar.it/ (dal titolo del suo ultimo libro):





"Da trent’anni leggo libri per bambini e ragazzi. Mi ha portato su questa strada il magistero del Prof. Antonio Faeti ai tempi dell’Università. La mia vita è cambiata, si è come popolata di tanti amici. I libri per ragazzi mi hanno tenuto compagnia, quelli di un tempo, i classici, e mi confortano molti di quelli contemporanei. Non tutti mi piacciono, ma mediamente trovo più soddisfazione fra le pagine della letteratura per ragazzi che in quella per gli adulti. Avere un libreria, per chi ha contratto il vizio di leggere, è una vera pacchia. Hai tutto lì a portata di mano, puoi prendere un libro la sera e riportarlo in libreria il mattino. Devi solo fare attenzione a non aprire troppo le pagine e a non posare sulla copertina il calice di vino rosso o la tazza del thè. Ho avuto la fortuna di appassionarmi al genere e di vivere a Bologna, davvero la capitale mondiale del libro per ragazzi, con la sua importantissima fiera, incontro mondiale di editori, autori, illustratori, critici. A due passi da casa, a costi zero, per una settimana all’anno la più grande libreria specializzata del mondo!
Da dieci anni, con le mie compagne amiche, insegno Storia della letteratura per l’Infanzia e Storia dell’Illustrazione all’Accademia Drosselmeier, una scuola che abbiamo fondato allo scopo di trasmettere i contenuti del nostro lavoro. Mi piace molto, sono in compagnia dei giovani che cercano di trovare la loro strada. Io cerco, come posso, di aiutarli.
Scrivo quando sento che qualcosa chiama, ma non ho molto tempo, forse lo farò quando andrò in pensione, manca poco. Scrivo dei piccoli post su Zazie News, l’Almanacco dei libri per ragazzi ."




Undici anni di insegnamento nella scuola elementare, esperienze in scuole e classi profondamente diverse (in città, in campagna, in prima, in quinta, in una pluriclasse), ma con un unico faro come guida alla propria (in)esperienza: i libri, che permettono di scoprire, riflettere, perfino guarire “[…] perché la bellezza aiuta a guarire” e “Ridere, un verbo che si coniuga con fatica a scuola. Eppure è così pedagogicamente salutare.”

Al termine di molti capitoli, una breve bibliografia: perché la luce di quel faro possa continuare a illuminare il lettore e permettergli di scoprire nuovi titoli, e nuove vie.


Gli anni di insegnamento scorrono dal 1987 al 1998: non stupisce, quindi, trovare titoli che ormai sono storici -Matilde, Kamillo Kromo, Le favole di Federico-  insieme ai classici della letteratura per l’infanzia: Il libro della giungla, Alice nel paese delle meraviglie, Le avventure di Pinocchio, Il giardino segreto. Un tuffo nel passato, più o meno recente, necessario per tornare con nuovo interesse e vigore a scoprire insieme quelli che saranno i classici di domani.



sabato 29 agosto 2015

Estate in poesia (8): Sole, scherzavo





La poesia di mattina

La poesia di mattina
sbadiglia
tenendo la coda di piume
dei sogni malandrini.
Con la sinistra apre la finestra
si sciacqua gli occhi nel cielo,
poi scende scalza le scale e sale
sul ciliegio ciliegio ciliegio
e a gocce rosse fa colazione.
Poi zappa terra fresca di sue mani
e di sua bocca semina parole.
Nell’acqua rumorosa di torrente
lava la veste presto e leggermente,
e poi l’appende al vento luminoso.
Fa una carezza al cane del dolore
che uggiola lì al fianco,
poi siede al sole
lui le sta vicino
e alto è il sole
e non è più mattino.


La poesia ti riguarda

La poesia ti riguarda
dopo che ti ha guardato:
prima che tu la perda
lei ti ha ritrovato.
Con fatti di parole
ti spiega il tuo pensiero:
fiammiferino sole
si accende sul sentiero.
Con succo di sorriso
ti medica gli errori:
rinchiuso nel preciso
lei ti riporta fuori.
La poesia sta nel mondo
come i pesci nel mare:
più il buio è profondo
più sa illuminare.
Con nomi sorprendenti
Battezza il tuo creato:
un’eco che tu senti
prima di aver gridato.
La poesia ti rivela
dopo che ti ha svelato:
danza di una candela
che col sole ha danzato.

Roberto Piumini, Sole, scherzavo, Nuove Edizioni Romane

giovedì 27 agosto 2015

La meravigliosa bellezza della scrittura



Credo nelle coincidenze, e nei colpi di fortuna. Penso spesso che la vita, e il modo migliore per viverla, sia una costante, tenace, puntigliosa messa a frutto di ogni piccola o grande occasione che la vita stessa ci riserva.

Mi capita anche con i libri: alcuni sono scoperte assolutamente fortuite, dovute all’essere in quel preciso istante in un altrettanto preciso luogo.

Facile trovare un bel libro, se frequenti le librerie. Ma non giurerei su quanto fosse facile trovare proprio questo libro, esattamente due settimane prima dell’inizio della scuola, che ho deciso di giocarmi tutto sulla bellezza della comunicazione, dei suoi linguaggi, delle scritture e dell’alfabeto


The typography colouring book




Michael O’Mara Books Limited




Mostrerò queste immagini (e molte altre) ai miei bambini













lascerò che il libro passi di mano in mano, più e più volte, e poi chiederò loro di scrivere/disegnare una o più lettere dell’alfabeto, con la tecnica e lo stile che preferiscono…


Non vedo l’ora di vedere le loro opere d’arte; intanto vi mostro queste...
















Trovate tutti gli originali e le copie d'autore qui

E se volete saperne di più sulla storia della scrittura, consiglio il bel libro di Henry Boccianti, 

Disegni e discritture


Lapis Edizioni


Con viaggi immaginari in mondi e tempi lontani sotto l’esperta guida della zia Alice, Carolina e Giovanni, ripercorrono le diverse tappe della storia della scrittura. I due giovani protagonisti, di 6 e 12 anni, si interrogano, ed imparano, incontrando personaggi di storia e culture diverse che li portano ad addentrarsi nel mondo della scrittura: dalla cuneiforme dei sumeri agli ideogrammi dei cinesi, dai geroglifici egiziani ai glifi degli aztechi… fino all’alfabeto fenicio e ai suoi "eredi".