sabato 11 giugno 2016

Quando senti l'estate arrivare

 
 
Quando senti l’estate arrivare
metti tra le cose da fare
cogliere un papavero premere
il pistillo stampare una stella
sulla fronte di un’amica
fischiare usando un filo d’erba
lasciare una briciola in terra
e aspettare una formica
cercare un soffione prendere
fiato soffiare insieme
ricordare che ogni desiderio
è un seme.

Giorni che si stampano come piedi
sulla sabbia, come baci sulla guancia
fanno schiocchi sonori.
Li tiri fuori quando vuoi,
non li dimentichi perché non puoi.
 
 
Silvia Vecchini – Marina Marcolin, Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno, Topipittori

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