lunedì 12 dicembre 2016

La cura del lunedì: Fiabe d'inverno, con Il cowboy di Natale e Troppi guanti

Ci sono libri che, non appena li hai tra le mani, sai già che diventeranno una sorta di feticcio, di cui non potrai più fare a meno, che avrai bisogno di sfogliare di quando in quando, per non perdere la felicità che parole e immagini suscitano in te.

Fiabe d'inverno



è senza dubbio uno tra questi. Comprato due anni fa, è entrato di diritto tra gli irrinunciabili, quelli che regalerei ad ogni neo-laureato in scienze della formazione primaria, perché possa attingervi a piene mani per il proprio lavoro e per la meraviglia dei piccoli.

Contiene tredici fiabe di neve e Natale, a cura di Noel Daniel, splendidamente illustrate da artisti del secolo scorso, dal 1905 di I bambini di neve al 1972 di Il cowboy di Natale: e proprio su quest’ultima è caduta la mia prima scelta, durante l'inverno della seconda

 
 Il cowboy di Natale

 

Chissà perché da qualche tempo il cowboy è particolarmente gentile.
Chissà perché, il cowboy non combina più guai.
Chissà perché, negli ultimi tempi il cowboy è molto disponibile (e anche il suo amico Orso).
Chissà perché, il cowboy è particolarmente bravo.
Anche se ogni giorno è sempre più impegnato…

Come incomincia:

“C’era una volta un cowboy che era particolarmente impegnato (e lo era anche il suo amico Orso).
Ogni giorno aveva un sacco di cose da fare.
Certi giorni scriveva…
…altri giorni costruiva o dipingeva.
E altri ancora…semplicemente sognava.
Ma ogni giorno…era impegnato!”

ANGLUND J. W., Il cowboy di Natale, tratto da Fiabe d’inverno, Taschen


 
 
 


 



 

 


 

 

 
 
 

 






 
Ho invece letto il secondo una mattina di febbraio, mentre la neve imbiancava gli alberi e i prati. Non potevo aspettare: il giorno dopo sarebbe potuto essere troppo tardi...




Come incomincia:

TROPPI GUANTI

Ned e Donny sono gemelli. Vivono nel Michigan, dove spesso d'inverno fa molto freddo e c'è un sacco di neve e di ghiaccio. Una volta, mentre la mamma e il papà erano in viaggio, la nonna andò a stare da loro. La nonna si prendeva molta cura di Ned e Donny. Quando i due ragazzi uscivano, la nonna diceva sempre: -Tiriamo su per bene la cerniera così state belli caldi, e mettetevi i guanti rossi.

Un giorno Donny non riusciva a trovare uno dei suoi guanti. -Devo averlo lasciato nel giardino di Janey ieri- disse. -Andiamo a prenderlo-. Ma quando Donny e Ned cercarono nel giardino di Janey, non videro nessun guanto rosso.
La mamma di Janey disse: -Se lo troviamo, ve lo faccio portare da Janey-. E infatti poco più tardi Janey andò a casa dei gemelli con un guanto rosso. -Ecco il guanto- disse la nonna. -Adesso te li attacco al giaccone, Donny, così non li perdi più.”

NOEL D. (A cura di), Fiabe d'inverno 13 storie di neve e Natale, Taschen



















E grazie infinite a Giovanna Zoboli per lo splendido post: http://www.doppiozero.com/materiali/babau/accarezzare-linvisibile
Racconti scintillanti di una stagione speciale
Fiabe d’inverno da tutto il mondo


Nonostante le temperature gelide e i paesaggi spettrali, l’inverno ha ispirato alcune delle fiabe più magiche e commoventi della storia. In tutto il mondo questa stagione di feste, gelate, neve, tradizioni, religione e avventure ha prodotto classici del calibro di “La notte della vigilia di Natale” di Clement Moore e coloratissimi racconti come il resoconto di una posada prenatalizia a Città del Messico.
Fiabe d’inverno vuole omaggiare questa ricca narrativa ‘invernale’ con 13 fiabe scritte tra il 1823 e il 1963. Spaziando tra autori e illustratori americani, scandinavi, giapponesi, polacchi, lettoni e tedeschi, include narrazioni di eventi quali il Capodanno cinese, la gioia per una nevicata, la prima sciata, la preparazione all’arrivo di Babbo Natale e la perdita dei guanti.
Ogni fiaba è stata selezionata per le meravigliose illustrazioni e la trama piena di sentimento, andando a comporre una curatissima raccolta di avventure e storie collettive da tutto il mondo. Il perfetto compagno per quelle serate a base di cioccolata fumante, biscotti e coperta sulle gambe, questo libro che fa bene al cuore saprà farvi apprezzare una stagione dell’anno tutta speciale, facendo volare l’immaginazione di grandi e piccini anche quando è troppo freddo per giocare all’aria aperta.
Noel Daniel si è laureata a Princeton e ha studiato a Berlino con una borsa del prestigioso programma Fulbright. Dopo il Master’s degree a Londra ha lavorato come direttrice di una galleria di fotografia d’arte prima di dedicarsi all’editoria in veste di editor. Per TASCHEN ha curato i seguenti titoli: Le fiabe di Hans Christian Andersen (2013), Le fiabe dei fratelli Grimm (2011)Magic 1400s–1950s (2009), e The Circus 1870s–1950s (2008).

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