lunedì 13 marzo 2017

Non dovevo non dovevo farlo (due ripetizioni perché mi servono)



Non dovevo non dovevo farlo (due ripetizioni perché mi servono) […]
 


Dopo la lettura di Ascolta Salmi per voci piccole, di Giusi Quarenghi e Anais Tonelli, Topipittori, 




tocca ai ragazzi scrivere. E le riflessioni sull'errore, il perdono, l'abbandono, il ringraziamento, sono davvero vissute sulla pelle:




Non smettere di cercarmi prima o poi mi troverai
cercami finché puoi lo so che ce la farai
non andartene via continua a cercarmi
fallo perché lo so che mi vuoi bene
portami da dove vengo.
Non smettere di cercarmi ci sei quasi
Vedo una luce, una faccia sei tu
mi hai trovato.





Mamma non lasciarmi, così mi rendi triste
lo so, non dovevo farlo ma è più forte di me.
È stata colpa mia, non volevo farti arrabbiare
mi hai insegnato a essere sincero
e non farti arrabbiare
lo so, non devo farlo mai più.
Non dovevo, non dovevo farlo (due ripetizioni perché mi servono)
ma l’ho fatto lo stesso
sono stato stupido.
Lo so, non devo dire parolacce
e non insistere!
Ma non è colpa mia
anche gli altri lo fanno.
“Ma tu non devi farlo!”
Ma mi scuso
me l’hai detto tantissime volte.




Non lasciarmi in questo posto, nero, oscuro e freddo.
Io sono qua da solo e dove sei tu?
Io devo aspettare qua con questo oceano che cade dai miei occhi.
Mi serve il tuo aiuto, e poi penso perché, perché
non senti il mio urlo. E tu appari e io ti dico di andartene
e tu
non lo fai e
e cosa voglio? E tu mi tieni tra le tue braccia e non mi lasci.



Vieni a cercarmi, trovami
e non dirmi che non ti fidi più di me
non lasciarmi la mano
e non me ne andrò.
Non lasciarmi e non supplicarmi
pensa quel che vorresti fare
e lo potrai fare.
Non sgridarmi non castigarmi
tienimi con te per sempre
Ascoltami, non far finta di non ascoltarmi
Ascolta, quello è il mio perdono



Perdonami, ho sbagliato non so più cosa fare
nascondo i miei errori,
incolpo gli altri,
voglio ammetterlo ma non riesco, ho paura.
Aiutami a dirlo perché so che mi perdonerai
Io spero di farmi coraggio, di vincere
la paura e che mi rimangano vicine
le persone più care.
Perché so che si fideranno
sempre di me.



Grazie a te
grazie a te che mi vuoi bene sempre
grazie che dormi senza russare
grazie che giochi e mi fai ridere
grazie perché mi aiuti ad attraversare la strada
grazie che mi aiuti spiegando mi le cose
grazie che mi stai sempre vicino
anche quando sono triste



Tu mi hai fatto nascere
grazie a te che mi vuoi bene
tu sei speciale
non ti devi dimenticare quanto mi puoi amare
amami sempre anche quando sbagli
dimmi che non ti dimenticherai mai di me
non mandarmi via che ci resto male
non capisco cosa mi succede, se sbaglio non smettere di volermi bene
quando mi guardi e mi sorridi io mi sento bene
scusa se ti ho fatto del male
non dimenticare ti devi solo ricordare
quanto mi vuoi bene
non devi dimenticare
non ti devi arrabbiare
tu mi devi ascoltare non devi urlare
adesso abbracciami che non ho più paura facciamo pace



Ti ringrazio mi hai fatto capire
che ho sbagliato.
L’ho picchiato ma adesso me ne pento.
Mi hai sgridato mi hai punito
Ma ho capito di aver sbagliato.
Ti ringrazio quando ci hai parlato e ci hai
fatto riflettere.
Ti ringrazio perché difficilmente lo rifarò,
ho capito che è meglio non picchiare.
Sono pronto per quando mi rifaranno arrabbiare,
però non picchierò, rifletterò, e me ne fregherò.



È da tanto che ti volevo dire questa cosa,
ma non ho mai avuto il coraggio di dirtelo
di dirti che tengo molto a te e ti voglio bene
perché per me sei un dono
sei importantissima e io non smetterò mai di volerti bene
anche se a volte mi arrabbio.
È da tanto che ti volevo dire che mi manchi
ogni giorno un po’ di più
e che non potrei vivere senza di te.



Non buttarmi fuori
lo so che ho fatto fallo
mi sono scusato,
lo so che gli ho fatto male
volevo prendere la palla,
lo so che mi merito rosso diretto
ma non buttarmi fuori
io voglio giocare ancora,
lo so che è mio amico e mi avrà già perdonato
però io insisto a dire scusa.
Voglio giocare senza litigi,
voglio farmi perdonare per il fallo.



[…]
Mi vuoi bene, anch’io,
tu stai con me, io sto con te,
ti piaccio così come sono,
e tu mi piaci così come sei.



Grazie a te
per tutto,
proprio tutto.
A come parli
come mi vuoi
bene
Grazie a te sì
proprio a te
tu che mi
hai fatto crescere



Grazie a te mamma che riempi
le mie giornate
di sole anche se piove
[…]


Tu mi dai tutto, ogni cosa.
Ma la cosa che mi hai dato
meglio di tutti
è l’amore.



Amami,
amami sempre,
amami anche se ti faccio arrabbiare
e quando non voglio fare i compiti
e quando ti dico arrivo
e non arrivo
perdonami.



Tu sei una stella e io sono il cielo
Posso ammirarti per quanto sei splendente […]


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