martedì 6 agosto 2013

Amici con la G (dolce)





In una bella recensione su


Agata Diakoviez scrive:

“A fronte di scaffali pieni di libri che vogliono insegnare a cucinare, ormai anche i cataloghi per bambini ne sono pieni, c’è Giorgio, un bambino per nulla choosy che a prepararsi la merenda ci pensa da sé.
Se prendete tre bambini e gli chiedete cosa vogliono per merenda, tre su tre vi daranno la stessa risposta.
La risposta dipenderà solo dalla merendina che ha più passaggi in tv.
La tv a casa di Giorgio è spenta.
Forse sarà questo il segreto del suo speciale panino, un po’ troppo imbottito, ma pur sempre magico.
Giorgio ha tanta fame, e si sa, quando si è affamati si può mangiare il mondo intero.
È un gioco divertente, quello inventato da Lorraine Francis, gli strati del panino di Giorgio scateneranno le risa dei più piccoli, e la stizza di quei genitori che hanno un problema ogni volta che i loro figli devono mangiare.
Che spasso poter arrivare sulla luna con un bel panino, senza dover passare da Cape Canaveral.
Pieter Gaudesaboos è l’illustratore di Giorgio e il panino gigante, edito da Timpetill, il suo lavoro di designer conferisce all’albo, pieno di mille particolari, un aspetto armonico che riesce a raccontare tutta la storia con le immagini surreali di un universo “casalingo”.
È d’obbligo un giro nel suo sito.
Giorgio e il panino gigante è un albo che vi consigliamo di mettere nella lista dei libri da comprare assolutamente."


Come incomincia:

“-Ho fame-, dice Giorgio. –Ho talmente tanta fame che mangerei un panino gigante, il panino più grande del mondo.
Così va in cucina e dalla credenza prende:

del morbido pane,
un vasetto di crema alla nocciola,
della senape,
una confezione di gocce di cioccolato,
un sacchetto di uvetta,
tre vasetti di marmellata di lamponi,
del cremoso burro d’arachidi
e un cucchiaio di miele dolcissimo.

-Uhm! Forse non basta-dice.”

GAUDESABOOS – FRANCIS, Giorgio e il panino gigante, Timpetill




La rana Gelsomina decide di lasciare lo stagno alla ricerca del principe azzurro. Ha sentito dire che, se ricevesse un bacio da lui, potrebbe trasformarsi in principessa.

Ma…cos’è un principe azzurro? Tra conigli, cabine telefoniche, innaffiatoi ed altro ancora, si rischia di fare un po’ di confusione.

 
Come incomincia:

 
“In uno stagno, in fondo al prato, una colonia di rane viveva tranquilla e beata. Non disturbavano nessuno. A qualsiasi ora del giorno o della notte potevano cantare a squarciagola formando duetti, quartetti o addirittura cori, senza che nessuno le sentisse.”

 
BOUJON C., Povera Gelsomina, Babalibri

 


 


Il piccolo Giacomo è un ranocchio molto bravo e ubbidiente, ma quando cala la notte, la paura è più forte di lui. Non vuole lasciare l’abbraccio della mamma e desidera con tutto il cuore che la storia che il papà gli racconta, seduto sul suo letto, non finisca mai. La luce in corridoio è accesa, però Giacomo ha ugualmente tanta paura. Si sente tanto solo e poi, all’improvviso... Grat grat cirp splash! Che cosa sarà? Lo scoprirà grazie al suo papà.

Come incomincia:

“Come ogni sera, sullo stagno scende la notte. E come ogni sera, Giacomo ha paura.

-A letto, mio piccolo ranocchio-, dice la mamma. Giacomo controlla che la porta sia ben chiusa…poi segue la mamma saltellando nell’acqua. Quando la mamma è con lui, Giacomo è tranquillo.

In bagno, Giacomo si lava il muso e le zampe. Si spazzola bene la bocca. La mamma ascolta il rumore che fa lo spazzolino. Si mette il pigiama da solo. La mamma gli chiude i bottoni.–Un’ultima pipì e poi a letto!” canticchia la mamma.”

CROWTHER K., Grat grat cirp splash!, Babalibri

 









La luna Giovanna, già protagonista di tante avventure di Nicoletta Costa, è alle prese questa volta con un gatto burlone: sarà uno strano modo di fare amicizia?

Come incomincia:

“La luna Giovanna guarda i gatti dal cielo. Come sono belli! La luna Giovanna adora i gatti.
Purtroppo, se Giovanna si avvicina, i gatti fuggono via.
Ma una notte, la luna Giovanna incontra un gatto che non scappa.
Anzi, il gatto si avvicina e le dà un piccolo bacio sul naso. La luna gli piace molto.”

COSTA N., La luna Giovanna e il gatto, Emme Edizioni

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