martedì 19 aprile 2016

Un chicco di melograno - Come nacquero le stagioni







Riassumere un testo, o addirittura un intero albo, richiede una competenza davvero alta; per questo è una delle attività collettive che privilegio, a partire dalla terza.

Il mito di Demetra e Persefone è splendidamente narrato e illustrato nell’albo

Un chicco di melograno – Come nacquero le stagioni




di Pia Valentinis e Massimo Scotti, Topipittori



Qui la recensione sul sito della casa editrice Topipittori

Per svolgere quest’attività è stata necessaria un’ora circa, e i ragazzi ed io siamo molto soddisfatti del risultato


 

 


Le pagine più toccanti:

“[…] Ma la dea era vestita di scuro come il suo cuore indurito per il tormento: e così scura e indurita era la terra, senza più primavere, senza le calde estati; il mondo era morto, com’era morto l’animo di Demetra.
[…]
Grande fu la gioia di Demetra quando di nuovo la scorse: vide la figlia uscire dalla terra, e scendere agile dal carro di Ade, ancora in corsa, per riabbracciare la madre. A lungo si chiamarono per nome e si strinsero, a lungo si guardarono negli occhi con muti gesti d’affetto, e in quel momento la gioia della dea si diffuse sulla terra rendendola di nuovo fertile: sbocciarono ancora i fiori, gli alberi si caricarono di frutti, pesanti e colorati sui rami dalle verdi foglie, brillanti sotto ilo sole.”

VALENTINIS P. – SCOTTI M., Un chicco di melograno – Come nacquero le stagioni, Topipittori


 














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