sabato 8 giugno 2013

L come luna



Gli animali si chiedono che sapore abbia la luna. Per poter darle un morso provano a raggiungerla salendo uno sopra l’altro. La luna si alza però sempre più nel cielo. Quando ci prova un topolino, lei se ne sta ferma, credendosi al sicuro…

 
Come incomincia:

 
Da sempre, nelle calde notti africane, gli animali si chiedevano che sapore avesse la luna. Era dolce? O salata? O amara?
Avevano provato ad allungare il collo, a rizzarsi sulle zampe posteriori, a tendere quelle anteriori. Ma nessuno di loro era mai riuscito a toccarla.
Finché, una notte di luna piena, la tartaruga decise di salire su un'alta montagna.
-Da lassù riuscirò certamente a toccare la luna e a scoprire che sapore ha. E se sa di insalata, io me la mangio- pensò.”

 
GREJNIEC M., Io mi mangio la luna, Arka

 

Secondo Italo Calvino la più bella fiaba dei Fratelli Grimm. Quattro amici rubano la luna per far luce al loro paese al buio, ma quando litigano tra loro ognuno se ne porta via un pezzetto e tutto torna nelle tenebre... Una fiaba notturna e poetica risolta tutta sul piano della grafica con pochi segni che rimandano alla poetica delle avanguardie storiche.

Come incomincia:

 
C'era una volta un paese al buio. La notte scendeva fitta ad avvolgere le strade, le case, le finestre e i campi.
Il cielo si faceva d'inchiostro e un drappo di velluto nero si stendeva su tutte le cose.
Nessuno, in quel paese, usciva di casa dopo il tramonto, e, se proprio non se ne poteva fare a meno, era sempre necessario portarsi dietro una candela, una lampada, un focherello qualsiasi per trovare la strada in mezzo alle tenebre.”

 
RAUCH A., La luna, Prìncipi & Principi


 

Viene la sera e il coniglietto Bubù non vuole saperne di rientrare a casa. E' affascinato dal piccolo spicchio di luna apparso nel cielo e vuole mostrarlo agli altri animali. Ma è tardi per tutti: le pecore, il canguro, l’elefante, la papera e il gufo vogliono solo andare a dormire. Ora anche per Bubù è ora di andare a letto. Un coniglietto e la sua luna: una storia della buonanotte tenera, semplice poetica e piena di dolcezza.

Come incomincia:

 
Ogni giorno, molto molto tempo dopo il mattino, viene la sera.
Allora Notto chiama il suo Bubù.
-Bubù, vieni, presto! È ora di tornare a casa!
E con la sera, arriva la luna.
Tutte le sere, Bubù dice: -Là!- indicando la luna con il suo ditino.
Succede la stessa cosa tutte le sere!”

 
ELZBIETA, Piccola luna, Il castoro

 


In questo particolare e incantevole libro illustrato, la storia letteralmente i "svolge" davanti ai nostri occhi con le pagine che si aprono in su, in giù e nella pagina centrale. Monica vuole la luna per giocarci, così il suo papà si mette in viaggio per prendergliela. Non è facile arrampicarsi fino alla luna. Ma alla fine ci riesce, solo per scoprire che la luna è troppo grande da portare a casa! Il modo in cui questo problema viene risolto è... una piacevole sorpresa...

 
CARLE E., Papà, mi prendi la luna, per favore?, La Margherita

 

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