mercoledì 22 gennaio 2014

S come sorriso, S come Smile!

Aurora della Nuvola è davvero un bel personaggio , di quelli in cui per un bambino è facile identificarsi.

In questa avventura, dal titolo

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
la bambina si trova alle prese nientemeno che con la scomparsa del suo sorriso. Potrebbe averlo perso (e la mamma le consiglia di cercare bene sotto il divano, nelle tasche dei diversi indumenti e nella cuccia di Mister Salsiccia), potrebbero averglielo rubato (principali indiziati i gemelli, che però hanno un sorriso diverso da quello di Aurora, e soprattutto molto più antipatico!) oppure potrebbe essere addirittura scomparso nell’universo.

Ma niente paura, al termine della giornata, senza nemmeno che la bambina se ne sia accorta, il sorriso sarà tornato al suo posto!
 
 

Come incomincia:
 
“La mia mamma dice che non si mangiano i biscotti prima dell’ora del tè (neanche le briciole e i pezzetti rotti, uffa).
Allora, per prima cosa, io non sono per niente musona. Ma neanche spiritosa o chiacchierona, cioè: in verità io sono sempre di buon umor, tranne oggi. Perché ho appena scoperto una cosa terribile!
Ho perso una cosa molto molto importante. Ho perso il mio sorriso! Devo scoprire a tutti i costi dove si è nascosto. Se ci riesco, tutto tornerà bellissimo come sempre.”
 
HODGKINSON L., Smile!, Lapis

 
 





Anche ai bambini in carne e ossa può capitare di perdere il sorriso, ad esempio quando…










e addirittura

 


Che dire? I miei bambini hanno il potere di regalarmi moltissimi sorrisi!

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