lunedì 1 febbraio 2016

Libri PIPPI - I classici: Nel paese dei mostri selvaggi, ovvero Omaggio all'Enrico di Ferro

Oggi inauguro una nuova rubrica collegata ai Libri PIPPI - I classici, per documentare l'utilizzo in classe dei più grandi capolavori della letteratura per l'infanzia. Il libro di oggi mi serve anche, e  soprattutto,  a ricordare che a due anni fa, di questi tempi, risale la conoscenza di un gruppo di amiche che sarebbero diventate speciali, e da cui sarebbe nata una nuova fase della mia vita.

Questo post è dedicato alle Enrichette.

4 febbraio 2014

 
In questi giorni ho avuto il privilegio di essere circondata da persone che amano gli albi illustrati per l’infanzia, e che da questa passione traggono la stessa intensa soddisfazione che provo io. Abbiamo potuto ammirare libri sconosciuti, in lingue diverse dall’italiano, di autori  e illustratori  noti in particolare all’estero o famosissimi anche da noi. Tra questi, uno dei miei preferiti in assoluto, Maurice Sendak, di cui ho scoperto due piccoli (ma immensi per la forza immaginifica) splendidi albi in inglese: 

A hole is to dig 


e How little Lori visited Times Square




È stato quindi ancora più entusiasmante ieri mattina, nel presentare la consonante M ai miei bambini, poter regalare loro la lettura e la visione delle splendide immagini di “Nel paese dei mostri selvaggi”, il mio albo preferito di sempre



Come non immedesimarsi in Max, che, travestito da lupo, ne combina di tutti i colori, minacciando addirittura di sbranare la mamma, per finire dritto in camera sua, senza cena? 
Ma ecco che in quella stessa camera cresce una foresta sempre più fitta, e si forma persino un mare, che porta Max fin nel paese dei mostri selvaggi; ed essi "ruggirono terribilmente, digrignarono terribilmente i denti, rotearono tremendamente gli occhi e mostrarono gli artigli orrendi..", per poi proclamare che "... lui era il più mostro selvaggio di tutti"...
Ma cosa succederà quando Max comincerà a sentire un "buon profumo che viene da lontano"? Riuscirà a resistere alla nostalgia di casa? E cosa troverà ad aspettarlo?


Come incomincia:

“Quella sera Max si mise il costume da lupo e ne combinò di tutti i colori e anche peggio.

La mamma gli gridò: -MOSTRO SELVAGGIO!- e lui le rispose: - E IO TI SBRANO-.

Così fu mandato a letto senza cena.”


SENDAK M., Nel paese dei mostri selvaggi, Babalibri Milano1999









Ma quando i bambini vorrebbero trasformarsi in mostri selvaggi? Attenzione, ce n’è per tutti!











 
5 febbraio 2014
I mostri selvaggi di Sendak sono davvero splendidi: dietro corna arcuate, artigli affilatissimi e denti appuntiti, si svelano sorrisi ed espressioni tenere e buffe, che impediscono di provarne paura. E allora, un mostro ad ogni bambino, e via, all’opera per produrre la propria personalissima tavola del nuovo “Nel paese dei mostri selvaggi” (o sarebbe meglio scrivere “nostri selvaggi”, come ha fatto ieri una bambina?)…












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