giovedì 16 agosto 2018

Una capra sul tetto, ovvero Che cos'è la fortuna?


Credo di non aver mai letto per trovare risposte.
Per immedesimarmi in altre vite e in altri luoghi, certo. Per divertirmi. Per pensare. E spesso ho letto trovando consolazione.
Mi è capitato anche in questi giorni bui.
Un libro, tra i tanti che sono in vacanza con me, mi chiamava. E, non a caso, era un libro per ragazzi.
Ho avuto fortuna e ho avuto sfortuna. Sono fuggita da un paese pieno di problemi e sono venuta qui. Ho avuto fortuna. Avevo pochi soldi. Ho avuto sfortuna. Ho conosciuto un uomo e me ne sono innamorata e ci siamo sposati. Ho avuto fortuna. Abbiamo avuto due figli. Ho avuto fortuna. Mio marito è morto. Ho avuto sfortuna. Mio figlio si è sposato e ha avuto un figlio. Ho avuto fortuna. Mio figlio e mia nuora sono moti. Ho avuto sfortuna. Mio nipote è vivo. Ho avuto fortuna. Credo nell’esistenza della capra, ma non nella fortuna.
A parlare è la dottoressa Lomp, nonna di Will, i cui genitori sono morti nel crollo delle Torri Gemelle. Come non pensare al disastro di Genova? E come non pensare all’altalenarsi di fortuna e sfortuna che caratterizza la vita di ogni uomo, do ogni donna, di ogni creatura?
A volte il bilancio è negativo; forse più raramente ci accorgiamo di quanto sia positivo.
E allora, come tocca imparare a Kid, protagonista del romanzo, tocca alzare lo sguardo oltre le spalle di chi abbiamo di fronte, superare la paura di incontrare davvero l’altro e guardarlo per la prima volta negli occhi. Tocca, come a Will, imparare ad affacciarsi sul vuoto, sull’altezza, e, per mano a chi ha incominciato a volerci bene e a fidarsi di noi, muovere i primi passi.
Tocca, come alla dottoressa Lomp, imparare a lasciare andare, certi che non potremo mai proteggere chi amiamo da ogni pericolo, ma con la consapevolezza che sapranno affrontare ciò che la vita riserverà loro.
Tocca sperare di poter vivere ogni giorno circondati da persone gentili e generose come i vicini di Doug e Caterina la Grande
Tocca soprattutto, come alla capra, cercare di vivere seguendo il richiamo di ciò che siamo davvero.




Anne Fleming, Una capra sul tetto, Mondadori

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