mercoledì 27 settembre 2017

Una vista mozzafiato sulle profondità del pensiero


Se la vita richiede tempo noi glielo diamo?

La vita preserva un futuro per noi, o siamo noi a costruircelo?

Senza passato c’è il futuro?

Da dove veniamo prima di essere nella pancia della mamma?

Se non nascevo dalla pancia di mia mamma in che altra famiglia potevo essere?

Perché non siamo nati che sapevamo già tutto?

Perché esistono i gemelli?

Cos’è che si prova quando si muore di vecchiaia?

Cosa fai dopo la morte?

Siamo sicuri che le persone morte vanno davvero in cielo e non in un altro mondo molto più lontano?

La morte è una rinascita?

Quando vedo persone dall’aspetto familiare vuol dire che le ho incontrate in un’altra vita?

Perché le maestre tengono a noi e alla nostra salute se nemmeno sono di famiglia?




La lettura dei libri in classe è spesso frutto di connessioni tra i diversi argomenti: a questo serve avere una libreria ben fornita e l’accesso rapido ai volumi delle biblioteche del sistema.

Nei giorni scorsi, abbiamo riflettuto a lungo sul pensiero, ciò che lo definisce e lo riguarda.

Durante l’attività di produzione scritta individuale, Pensieri in libertà, un ragazzo scrive, e poi legge ad alta voce:  


“Io penso: che cos’è la vita?

Io penso a come sarà il mio futuro. Troverò lavoro? E se lo trovassi, cosa farei?

Io penso: che cos’è lo spazio e da dove viene? Riusciremo a sapere se è infinito? Come facciamo a sapere se i pianeti che abbiamo scoperto sono tutti? Visto che lo spazio è infinito, potrebbero essercene altri.”






Mentre lui legge, rifletto: l’albo che ho deciso di leggere in classe sembra scritto apposta per lui.

Glielo dico. Mi guarda senza capire.



Il giorno dopo, porto a scuola con me

La famiglia Lista



di Kyo MacLear e Julia Sarda, Rizzoli



Come incomincia:

"I Liszt facevano liste.
Scritch scratch.
Liste normalissime.
E liste stranissime.


La mamma faceva liste di malattie terribili e dei calciatori più forti di tuti i tempi.

Il papà faceva liste di faccende molto noiose e di piccoli insetti con le ali.

Facevano liste in inverno, in primavera, in estate e in autunno.

Facevano liste tutti i giorni tranne la domenica, che era il giorno senza liste.

C'erano liste in ogni angolo della casa.

Scritch scratch."

MACLEAR K. - SARDA J., La famiglia Lista, Rizzoli





Dopo la lettura, conversando con i ragazzi, riflettiamo sulle loro aspettative rispetto a questa lettura

Quella famiglia è strana, passa tutto il giorno a fare liste
È una famiglia che fino a quando arrivò il visitatore non aveva amici
La famiglia era unita, ma scriveva cose totalmente diversa


È un libro come ve lo aspettavate?

Io pensavo che Lista era il loro cognome, invece erano Lista perché scrivevano le liste
Pensavo che la famiglia fossero dei fogli con su scritto una lista
No, io me lo aspettavo un po’ diverso… non è che mi aspettassi proprio qualcosa, ma non una famiglia che continuava a scrivere liste. Alla fine ho capito perché mi hai detto che quel libro sembrava fatto apposta per me

e su ciò che ormai prevedono con una certa ragionevolezza:

Perché ho scelto questo libro?

Perché a te piace scrivere
Perché te di solito quando prendi dei libri così di solito vuoi farci un lavoro che c’è dentro un libro, per esempio una lista
Perché è bello fare liste e fare delle cose che non abbiamo mai fatto
Perché adesso ci fai fare un lavoro altrettanto noioso




Spero davvero di riuscire a dimostrare che il lavoro che ho in mente non è affatto noioso: chiedo loro di dividersi a coppie e di decidere insieme il titolo della lista che scriveranno nei successivi 20 minuti.

Al termine del lavoro, ascolteremo liste di ogni tipo: calciatori, cantanti, paesi del mondo, animali e persino una lista dal titolo

Siamo liberi di…



Ma è il lavoro successivo, in cui chiedo loro di scrivere le Piccole e grandi domande, quelle che ogni essere pensante comincia a porsi fin dall’infanzia, che si apre davvero una vista mozzafiato sulle profondità del pensiero di ragazzi e ragazze di soli dieci anni.









E se alcune domande sono frutto di una curiosità che fa ben sperare riguardo il desiderio di continuare ad apprendere, o di riflessioni di ordine scientifico, stimolate e condivise in classe con l’aiuto di una collega davvero attenta, altre mi pare interroghino in profondità e nell’intimo ogni uomo, e dimostrino quanto il pensiero vada preso sul serio, e reso sempre libero di esprimersi, e di confrontarsi, in un esercizio continuo e attento che si gioca sull’attenzione, sulla riflessione, sulla condivisione, sul rispetto.



NASCERE

Perché si nasce?

Da dove provengo?

Da dove sono arrivato al mondo?

Da dove veniamo prima di essere nella pancia della mamma?

Perché quando ero in pancia della mamma scalciavo?

Se non nascevo dalla pancia di mia mamma in che altra famiglia potevo essere?

Perché non sono nata maschio?

Perché non siamo nati che sapevamo già tutto?

Perché esistono i gemelli?





MORIRE

Cos’è che si prova quando si muore di vecchiaia?

Dopo la morte c’è un’altra vita?

Cosa fai dopo la morte?

Dov’è il Paradiso?

Siamo sicuri che le persone morte vanno davvero in cielo e non in un altro mondo molto più lontano?

La morte è una rinascita?

Io morirò prima del previsto?







SPIRITUALITÀ

Perché Dio ci ha creati?

Esistono gli angeli?

Dio come ha fatto ad inventare questo mondo meraviglioso?

Quando vedo persone dall’aspetto familiare vuol dire che le ho incontrate in un’altra vita?





FILOSOFIA

Chi sono io?

Che cos’è la vita?

Qual è il senso dell’uomo?

Per ogni brutta situazione c’è un lato positivo?

Perché esistono le persone cattive?

Il mondo ha un posto in silenzio?

L’avventura ha sempre un pericolo?

Perché vogliamo la libertà se ce l’abbiamo già?

Se la vita richiede tempo noi glielo diamo?

La vita preserva un futuro per noi, o siamo noi a costruircelo?

Senza passato c’è il futuro?





FUTURO

Come sarà il futuro?

Io come sarò nel futuro?

Come sarò fra cinquant’anni?





DENTRO OGNUNO DI NOI

Da dove vengono le emozioni?

Esistono davvero le paure?





SOGNI E INCUBI

Che cosa sono i sogni?

Da dove vengono i sogni e gli incubi?

Quando mi sveglio dove finiscono i sogni?





SCIENZE

Quanto resisterei senza ossigeno? E senza bere?

Perché piangiamo quando siamo tristi?

Perché l’uomo diventa più intelligente di generazione in generazione?

Perché pensiamo?

I daltonici riescono a indovinare i colori normali?

È vero che in una mano piccola c’è dentro una mano grande?

Dove vanno le nuvole?

Dove va il sole quando sale la luna?

Dov’è il centro della terra?

Ma ci siamo soltanto noi nell’universo?

Se si spegne il sole saremo tutti morti?

Perché esistono terre sommerse e terre sopraelevate?

Possiamo non inquinare più?

Perché la carta si fa con gli alberi e non c’è una soluzione alternativa?

L’albero è duro e la carta no, perché?





CURIOSITÀ

Perché le maestre tengono a noi e alla nostra salute se nemmeno sono di famiglia?

Come mai abbiamo solo due piedi? Sarebbe comodo averne tre?

Se un multialicorno incontra una capracielo che può succedere?

Ma quante persone cj sono che si chiamano come me?

Perché non esistono le sirene?

Perché la nocciolina assomiglia al simbolo dell’infinito?

Chi ha inventato l’inchiostro?

Perché esiste la scuola?

Perché i Cinesi hanno gli occhi a mandorla?

Perché hanno inventato le armi se fanno del male?

Perché la Corea del Nord fa esperimenti atomici?

Perché esistono le malattie?

Perché quando ti fai male perdi sangue?

Perché gli uccelli volano e noi no?

Perché in Italia sono famosi gli spaghetti?

Perché abbiamo la capacità di scrivere?

Chi ha inventato i mesi?

Perché esiste la geometria?

Perché i cani alzano la gamba per fare pipì?





Sto bene con la coda bassa?

Perché non riesco a stare un attimo ferma?

Perché ho sempre l’ansia?

Che cosa passa nella testa degli altri ragazzi?

Perché di notte si deve dormire?

Perché ci sono gli attentati?