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martedì 19 marzo 2019

P di papà


Papà ombrello

papà aeroplano

papà maggiordomo

papà guardiano


papà giostra

papà cavallino

papà tunnel

papà piccolino.


MINHÓS MARTINS I. - CARVALHO B., P di papà, Topipittori





Dal sito della casa editrice:

Un papà è un abilissimo trasformista capace di passare, da un minuto all’altro, da angelo custode a nascondiglio perfetto, da dottore a tunnel... Un papà è un impareggiabile attrezzo multiuso, all’occorrenza sveglia, letto, giostra, ombrello... Un papà è utilissimo per fare un milione di cose: volare, scalare, giocare, cavalcare, ascoltare... Attraverso il testo scanzonato e musicale di Isabel Martins, e il segno elegantissimo di Bernardo Carvalho, un ritratto campionario, affettuoso e gentile, di tutti i papà che possono abitare in un uomo.

Ed eccoli, i nostri papà: solidi come case sull’albero, dotati di superpoteri come veri supereroi, giocosi come aquiloni, ardimentosi e pronti a superare ogni ostacolo come gli scalatori, morbidi come letti, comodi come canotti…


















martedì 19 febbraio 2019

A che pensi?


“A che pensi?” chiediamo talvolta a chi abbiamo accanto, vedendolo assorto nei propri pensieri.
È una domanda colma di interesse, di attenzione, di partecipazione emotiva alla vita delle persone che più ci stanno a cuore. 


A che pensi? è anche il titolo di uno tra gli albi più belli e importanti di Laurent Moreau, edito da Orecchio acerbo.

Un libro costruito su un’idea semplice e allo stesso tempo geniale: per ogni pagina di destra, un’aletta su cui è disegnato il viso del protagonista, e che, sollevata, ne svela i pensieri. Sulla pagina di sinistra, una breve didascalia.





Un’attività tanto significativa da poter, e dover, essere replicata sul quaderno di ogni bambina e bambino.

Così, sotto visi tondi e sorridenti, si possono trovare biciclette e feste di compleanno, topi e gol in rovesciata, allenatori di Pokemon, amici e trattori.
















Ad accompagnare la produzione individuale, una riflessione collettiva su pensieri e parole.


CHE COSA SONO I PENSIERI?

I pensieri sono una cosa che ti fluttua nella testa.
I pensieri sono come quando pensi di fare una cosa tipo andare al mare, ci pensi e vai.
I pensieri sono delle cose belle.
I pensieri sono delle cose che le pensi nella testa.
I pensieri sono topi.

I pensieri sono le cose che fanno felice una persona.
I pensieri sono delle cose che pensano le persone.
I pensieri sono delle cose che ci fanno stare bene o ci fanno venire molti sentimenti.


DOVE NASCONO I PENSIERI?

I pensieri nascono dalla testa.
I pensieri nascono dal cervello.
I pensieri escono dalle orecchie.
I pensieri nascono nella mente.
I pensieri nascono dalla bocca.
I pensieri nascono dalla voce.
I pensieri nascono dal corpo, perché nel corpo c’è tutto.
I pensieri nascono dalle parole.

CHE COSA SONO LE PAROLE?

Le parole escono dalla bocca per dire una cosa.
Le parole vengono dall’amore.
Le parole sono delle cose belle.
Le parole sono belle da sentire.
Le parole sono come che te le canti.
Le parole sono vocali.
Le parole sono belle da dire.
Le parole si imparano, tipo noi impariamo a scuola le parole.
Le parole sono invitanti (mi è venuto in mente un ristorante e mi è venuta in mente questa parola).
Le parole sono delle lettere unite.
Le parole formano tutte le scritte.
Le parole vengono dai libri.
Le parole sono una vita fantastica.
Le parole sono un alfabeto.














mercoledì 2 marzo 2016

Mercoledì al cubo (16): Il grande libro dei pisolini

Da Repubblica.it del 21 febbraio 2016


I migliori illustratori italiani conquistano Madrid: da Lorenzo Mattotti a Guido Scarabottolo, da Roberto Innocenti ad Olimpia Zagnoli. Generazioni diverse di artisti che pubblicano su riviste di tutto il mondo ed hanno già esposto i loro lavori in Europa e negli Stati Uniti. Le loro opere saranno ospitate fino all’11 marzo nell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid (calle Mayor 86, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, ingresso gratuito): la mostra è dedicata nello specifico all’illustrazione per ragazzi ed è frutto della collaborazione con la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna – la più importante vetrina internazionale dell'editoria rivolta ai giovani lettori – ed è sostenuta dalla Regione Emilia Romagna.

Dopo la tappa spagnola la mostra “Illustrazione per ragazzi: Eccellenze italiane” sarà alla Bologna Children’s Book Fair (4-7 aprile 2016) e poi all’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, dal 14 aprile.
Gli artisti presenti: Beatrice Alemagna, Anna e Elena Balbusso, Chiara Carrer, Mara Cerri,  Sara Fanelli, Philip Giordano, Roberto Innocenti, Federico Maggioni, Giovanni Manna, Lorenzo Mattotti,  Simona Mulazzani, Simone Rea, Sergio Ruzzier, Arianna Vairo, Alessandro Sanna, Guido Scarabottolo, Pia Valentinis, Olimpia Zagnoli.






 Giovanna Zoboli - Simona Mulazzani, Il grande libro dei pisolini, Topipittori




Amo molto questo libro: è stato un albo perfetto perché i miei bambini, più di due anni, fa, si cimentassero in una delle loro più belle imprese artistiche.

Qui la versione delle Briciole di Pollicino
Qui la versione di Scaffale Basso


5 novembre 2013


Ingredienti:

cartoncino blu

carta da disegno

pennarelli

carta da parati

campionari di stoffe per tendaggi

forbici



e, soprattutto, un amico con cui lavorare!


Mescolare gli ingredienti con fantasia, manualità, creatività e...


Oplà!
























Che bello fare un pisolino! Non un sonno lungo lungo, come quello di Biancaneve o Cenerentola, e forse nemmeno uno che duri tutta una notte. Un pisolino è piccolo piccolino, come i protagonisti di questo albo, che si chiamano bambini anche se sono orsi e leoni. Le rime accompagnano e cullano la narrazione, trasportando ogni cucciolo dentro il suo pisolino. E chissà che questo non si trasformi invece in un sonno lungo una notte intera...

Come incomincia:

"Ninna nanna dei lettini
dormono bene questi bambini.

Dormono gli orsi sotto il piumone,
spegne la luce anche il leone.

Dorme il delfino, pisola il tonno
gallo e gallina cadon dal sonno

la capra bacia i sette capretti.
Sogna il mio cane polpette e spaghetti.

Ninna nanna dei lettoni
dormono bene questi pigroni.

Ronfa la volpe sotto il lenzuolo
solo di giorno riposa l'assiolo.

ZOBOLI G. - MULAZZANI S., Il grande libro dei pisolini, Topipittori



Parliamo di pisolini...

Stimoliamo la conversazione sui pisolini: cominciamo col chiedere la differenza tra "pisolino" e "sonno" o "nanna". Qualcuno troverà una prima differenziazione proprio nella loro lunghezza: la parola "pisolino" dà esattamente l'idea di un sonno breve, da schiacciare tra qualcosa e qualcos'altro (se vogliamo, senza necessariamente parlare già di diminutivi, possiamo portare i bambini a riflettere sul suffisso -ino/-ina e sulla sua valenza grammaticale).
Chiediamo ai bambini QUANDO, DOVE, CON CHI si può schiacciare un pisolino. E poi: perchè si dirà "schiacciare un pisolino"? (forse perchè quando ci si sdraia per dormire, quel che rimane sotto di noi risulta schiacciato?).
E' sicuramente interessante parlare delle posizioni del "pisolino". se per dormire un lungo sonno, è consigliabile essere sdraiati, per fare un bisolino a volte basta essere seduti: e c'è chi si addormenta addirittua in piedi.
Chiediamo quindi ai bambini di disegnare se stessi mentre schiacciano un pisolino e utilizziamo le illustrazioni per realizzare "Il grande libro dei Pisolini dei Primini".
Il libro si presta a stimolare una conversazione sulle diverse abitudini di animali diurni e notturni (tutti sanno che il gufo e la civetta vegliano di notte, ma quali altri animali fanno loro compagnia?) e sui "mestieri" umani che si svolgono mentre tutti (o quasi) dormono.