C’era una volta l’infinito.
Inizia così uno degli albi che più amo, e che da anni leggo in classe e ai genitori delle mie bambine e dei miei bambini.
C’era una volta l’infinito.
E dentro l’infinito c’era una galassia
E dentro la galassia c’era un pianeta.
E dentro il pianeta c’era un continente.
In più occasioni ho raccontato delle letture e delle attività ad esse collegate. Quest’anno, Storia piccola, di Cristina Bellemo e Alicia Baladan, Topipittori, ci ha fornito le giuste suggestioni anche per creare delle produzioni personali con cui augurare Buon Natale alle famiglie.
Insieme siamo arrivati a scrivere “E dentro il paese c’era una via. E dentro la via c’era una casa.”
Tutti hanno poi proseguito, in autonomia: “E dentro la casa c’era una famiglia.” Molti han continuato: “E dentro la famiglia ci sono io.”.
E così, a seguire, ho potuto
leggere versi bellissimi, di un nonno perduto che sta dentro il papà, di
fratelli gemelli che stanno uno dentro l’altro (e dei segreti che stanno dentro
ciascuno di loro), dell’infinito che sta dentro ciascuno di noi, in un
movimento ciclico e perpetuo.
E dentro il tutto c’è il niente.
E dentro il pieno c’è il vuoto.
E dentro l’universo c’è un
atomo.
(M. 8 anni e qualche mese)
E allora, buon Natale a tutti e a ciascuno.