giovedì 28 febbraio 2019

Zoo segreto

Amo i libri che lavorano per tangenza, senza dichiarare, esclamare, enfatizzare.

Amo i libri che interrogano, lasciando il tempo per riflettere, e per suscitare nuove domande.

Amo i libri che non spiegano tutto, che lasciano ampi spazi dentro cui il lettore/ascoltatore possa costruire storie ogni volta diverse.

Amo i libri in cui la voce dell’autore è una musica lieve, a volte dissonante, che non lascia trasparire il peso delle parole scelte da un grande che tutto sa, e che con la parola tutto circoscrive. 

Amo i libri in cui le illustrazioni non sono didascaliche, ma aggiungono, stupiscono, narrano un'altra parte della storia.

Amo i libri che si distinguono, che si ricordano, e che ritornano, a distanza di anni, per incontrare nuovi lettori.



Zoo segreto, di Giovanna Zoboli e Francesca Bazzurro, Topipittori, è un libro così.
Un libro che parla dei pensieri e dei sentimenti dei bambini senza essere un “emozionario”.
Perché ci sono infiniti modi, per parlare dei sentimenti dei bambini, ma soprattutto per parlare dei sentimenti con i bambini. 
E spesso le scelte meno scontate sono quelle che ci permettono di raccontarci davvero con sincerità.


Dal sito della casa editrice: 
Angelica è una bambina molto speciale. I suoi pensieri somigliano agli animali delle fiabe: possono essere misteriosi, saggi, delicati, ma anche dispettosi, selvaggi e un po’ cattivi. Un libro che insegna a muoversi con rispetto e ironia attraverso il contraddittorio e movimentato mondo dei sentimenti e delle passioni.





















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