giovedì 27 marzo 2014

CAsa di fiaba

Per un bambino molto piccolo, tante cose sono CASA: la pancia della mamma, il suo seno, le sue braccia, le ginocchia di papà, l’abbraccio dei nonni, la culla, uno scatolone, un sasso, il tavolo coperto dalla tovaglia, l’angolo tra poltrona e divano, un albero...

Giovanna Zoboli raccoglie nel suo libro, in forma di poesia, tutte le dimensioni di ciò che per un bambino è casa, in un rimando continuo tra fantasia e realtà.


Casa di fiaba - copertina


Come incomincia:

“Casa di fiaba,
casa stregata.
Casa di foglie
e di rami, di nebbia.
Casa che brucia,
casa incantata.

Casa di ghiaccio,
di polvere e terra.
Nido d’uccello,
casa sbagliata.”

ZOBOLI G., Casa di fiaba, Topipittori


Alcune espressioni poetiche hanno "fomentato" (rubo l'espressione a Chiara Carminati e al suo imperdibile libro, Perlaparola) l'immaginazione dei bambini quanto le magnifiche illustrazioni di Anna Emilia Laitinen























Sul quaderno abbiamo ricopiato alcuni versi della poesia (i bambini hanno capito in fretta che la maestra li aveva scelti apposta perché contenevano molte sillabe CA/CO, ed è stato altrettanto interessante riflettere insieme su termini non consueti come spelonca e reggia).

 

Infine ogni bambino ha espresso il proprio pensiero sulla CASA: una volta scritto tutto al computer, ho spiegato ai bambini che avrei raggruppato le frasi secondo le domande (implicite) a cui rispondevano:

Che cos’è?
Com’è?
Cosa c’è?
Cosa si fa?

In questo modo, abbiamo scritto il nostro primo testo.

LA CASA È UNA COSA PARTICOLARE PERCHÉ NON TUTTI CE L’HANNO.
È UN POSTO DOVE VIVONO TUTTI; LA CASA È FATTA APPOSTA PER VIVERCI.
IN CASA QUALCHE VOLTA VENGONO I LADRI.
IN CASA SI GIOCA, SI PULISCE, CI SI DIVERTE, SI DORME, SI CUCINA, SI MANGIA, SI GUARDA LA TIVÙ, CI SI AIUTA, SI COLORA, SI FANNO I COMPITI,SI BALLA, SI CANTA, SI MANGIANO I CIOCCOLATINI, SI PUÒ MANGIARE UN ORSO DI CIOCCOLATO, CI SI RILASSA, SI LAVORA.
IN CASA C’È TUTTO: CI SONO I MOBILI, IL COMPUTER, IL WATER, IL BAGNO, UNA PALLA, UNA FINESTRA, LA CAMERETTA, IL SALOTTO, GLI OROLOGI, LE TENDE, LE PERSONE, LE CARAMELLE, IL FRIGORIFERO, I GRADI DI TEMPERATURA, GLI OGGETTI, LE SCALE, LE PORTE, IL PAVIMENTO, LA DOCCIA, IL DIVANO, L’ACQUA, IL CIBO, LE SCARPE, IL LETTO, IL BIDET, LA SOFFITTA.


L a casa ripara dalla pioggia, può contenere tante persone, può essere un palazzo, un condominio, ci possono essere tante altre case attaccate vicino o in una zona tranquilla, è un oggetto grande, resistente e duro, ha il tetto.
La casa può essere rovinata, illuminata, pulita, piena di coniglietti o di cani, bella o brutta, fatta di mattoni, dipinta, alta, a forma di naso.
In casa ci sono grandi e piccoli, bambini che giocano, i genitori, persone che mangiano, degli animali, i topi, tanti Lego, la cassaforte dei giocattoli, gli ombrelli, la cucina, i divani, i mobili, i letti, le sedie e i tavoli, le cartelle, salvadanai, le candele, l’elettricità, le giacche, la cantina e il garage
In casa si gioca, si ride, si cucina, si stira, si mangia, si trova spazio per mettere le cose che si comprano, si dorme, si gioca ai videogiochi, si fanno i servizi, ci si abita, si fanno i compiti, si legge, si guarda la tivù, si beve, ci si veste, si festeggia il Natale, si curano i fratellini, ci vogliamo bene, si possono usare tanti giochi, si disegna, si può dormire, ci si riposa, si aiutano il papà e la mamma, si possono guardare i dvd
  

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