sabato 29 marzo 2014

Lega il filo alla maniglia

Chi ha a che fare con i bambini, sa quanto sia naturale per molti di loro costruirsi ripari, capanne, case. 
Io ricordo molto bene la mia casa: in una cameretta buia, sotto il tavolo da stiro ricoperto da un plaid, i cui lembi ricadevano quasi fino a terra. Lì sotto, in quella penombra, giocavo al circo con mia sorella o leggevo.
Il potere della poesia è riportare immediatamente in superficie immagini, sensazioni, emozioni anche lontanissime nel tempo. Con il nuovo libro di Silvia Vecchini, Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno, Topipittori, magistralmente illustrato da Marina Marcolin, è andata esattamente così.

Poesie della notte


Lega il filo alla maniglia,
l’altro capo al termosifone,
piglia la torcia, prendi un cuscino
(per il materasso è un po’ strettino)
tira i lembi della coperta
facciamola grande
fissala in terra
tirala bene
così lì dentro ci stiamo insieme.

Silvia Vecchini – Marina Marcolin, Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno, Topipittori



Poesia della notte, del giorno, di ogni cosa intorno

Poesia della notte, del giorno, di ogni cosa intorno



http://www.topipittori.it/it/catalogo/poesia-della-notte-del-giorno-di-ogni-cosa-intorno

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