Dubito che, mentre Susanna Mattiangeli scriveva la
storia di Tina e de I numeri felici, avesse in mente i compiti per le vacanze,
soprattutto quelle estive.
L'estate di Tina è densa di ben
altre avventure, altro che compiti; eppure, proprio dalla lettura del
suo bel libro è nata l’idea di realizzare i quaderni de I
numeri/ Le parole felici
E quando ieri ho rovesciato
sul tavolo il contenuto delle mie due sportine di tela, ho pensato che sarebbe
stato davvero un bel modo per passare il pomeriggio.
Mi sono ritrovata in
spiaggia, tra le conchiglie,
a cavallo, davanti a una torta di compleanno, a Gardaland, sul fondo del mare nella mia prima immersione, in Sardegna, in Grecia, in Val Badia, in Valtellina (… in realtà, in Valtellina ci sono stata davvero)
al mio primo concerto in un grande stadio
a visitare la mostra di Kandinskij
o al cinema con tutta la famiglia
da sola o con gli amici, in famiglia o in campeggio tra sconosciuti, in un camp di calcio e di nuoto agonistico, addirittura scampata di soli due giorni all'attentato di Barcellona
Ho vissuto in poche ore l’estate
di ognuno di loro. È stato il modo più bello di ricominciare.
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