mercoledì 2 settembre 2020

Elogio della banalità

Oh, sì: che banalità.

Due cuori (uno per classe) colmi di parole. Parole tra le più abusate, da piccoli e grandi: amici, amicizia, felicità, maestre, bello, divertente, classe, scuola, amore. Sono quelle che spiccano maggiormente, è naturale.

Poi, leggermente più piccole: matita, strano, affetto, giocare, lim, noia, triste…

Ancora, se si aguzza la vista, si leggono intervallo, bagno, mensa, bacheca, musica, sonno

Per la nostra prima mattinata insieme, non avevo pensato nulla di originale, o creativo: solo, dopo averli ascoltati a lungo, ho chiesto di scrivere su un foglio tutte le parole che fossero venute loro in mente pensando proprio al primo giorno di scuola. Nessuna parola giusta o sbagliata: valeva tutto, e (ciò che ho preferito di quest’attività, al contrario di quel che solitamente avviene), non c’era bisogno di inventarsi nulla di nuovo: ogni parola acquistava valore tanto più veniva ripetuta.

Perché talvolta è bello pensare che non sia necessario essere originali, né, soprattutto, esserlo per forza. Non importa neppure se qualcun altro l’ha già scritto, e letto ad alta voce, anzi: a ognuno è chiesto di leggere, perché la maestra possa scrivere ciascuna parola, per tutte le volte che è stata scritta e letta.

Per finire, in un passaggio dalla scrittura manuale all’applicazione digitale (ma quanto ci tornerà utile, tutto quel che, a volte con estrema fatica e “obtorto collo”, abbiamo imparato nei mesi scorsi?), ecco i nostri “banali” cuori di parole: si chiamano wordart, e mi paiono a loro modo affascinanti.

Perché subito li abbiamo condivisi via mail. Perché ognuno potrà farne ciò che desidera. Perché sono una fotografia immediata e realistica di ciò che conta davvero.

Anche se può sembrare banale.





 

 

1 commento:

  1. oggi il nostro emozionante primo giorno di scuola... e anche noi partiti alla ricerca di parole belle, dopo due lavagne piene, i bambini hanno scelto autonomamente le parole da scrivere, ognuno dentro il proprio cuore disegnato sul quaderno. Infine votazione: quali le parole più scritte? TERZA B, UNITI, GIOIA e FELICITA' (a pari merito)Che teneri...Grazie dell'idea Antonella, per una prima pagina molto originale.

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