Una
strana creatura, che non assomiglia a nessun’altra, e sa di essere
Qualcos’Altro, rifiutato da chi lo vede diverso da sé. Rischierà di
commettere lo stesso errore con una nuova, bizzarra creatura.
Come incomincia:
“Su una collina esposta al vento, da solo, senza nessuno con cui fare amicizia, viveva Qualcos’Altro.
Sapeva di essere quello che era, perché lo dicevano tutti.”
CAVE K. – RIDDEL C., Qualcos’Altro, Mondadori
Il piccolo Martino è l’unico anatroccolo della covata amato e
accudito da mamma Quaqua. Gli
altri sei si sentono trascurati, protestano, tentano in tutti i modi di
attirare la sua attenzione.
Finchè arriva il papà…
Come incomincia:
“ Alla nascita dei suoi
anatroccoli, la signora Quaqua restò molto delusa perché li trovava tutti davvero molto brutti.
Solo il più piccolo le
piaceva: aveva delle piume chiare e lisce, gli occhi dolci e il becco di un bel
colore arancione. La signora Quaqua lo prese subito sotto l’ala e mormorò:
-Tu ti chiamerai Martino, mio caro, piccolo anatroccolo.”
DE MONFREID D., E noi ?, Babalibri Milano 2006
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