CECCO
BUGIARDINO E SUA ZIA
-Cecco,
hai imbucato la lettera come avevo detto?
-La
lettera, zia? Ehm...l'ho imbucata, sì, zietta!
-Non
dici una bugia, Cecco? Confessalo, tesoro!
-Ma
no, zietta cara, com'è vero che ti adoro!
-Invece
menti, Cecco, meglio se lo ammetti con le buone!
-Io
dir bugie? Impossibile, sarei un mascalzone!
-Lo
zio Leone aspetta quella bsta, quindi giura!
-Certo
che giuro! E mi rammento con gran cura:
Era
una busta per lo zio Leone,
E
la cassetta era arancione,
E
la carta...come...quale...
Insomma,
nulla di speciale,
E
sulla busta l'indirizzo, il nome,
La
città, il numero, il cognome,
E
mi ricordo esattamente:
Il
francobollo con un elefante,
E
mentre la stavo imbucando
E'
passato lo zio Ferdinando.
E
un soldato anche ha imbucato
Alto
alto,
Così
alto che imbucando si è piegato,
E'
passato un tassì...e un furgone...
Con
un bove...e poi un pedone,
E
son passate da lì tre ragazzette
Quando
ho messo la lettera in cassetta...
La
zia chinò la testa,
Tanto
stupita da trasecolare:
-Ah,
Cecco, Cecco!
Che
bugia è mai questa!
Non
t'ho dato alcuna busta da imbucare!
Julian
Tuwim, TUTTI PER TUTTI, Orecchio acerbo
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