F., 10 anni
Le
prove Invalsi sono delle verifiche mandate dallo Stato per verificare se gli
alunni e le maestre stanno facendo il loro dovere.
A.,
10 anni
La
differenza tra le prove Invalsi e le verifiche per me è che nelle verifiche sai quanto hai preso, il tuo voto,
invece nelle prove Invalsi non lo sai perché dopo le consegni e non le rivedi
più.
Ci sono decisioni che non posso, e non voglio, prendere da sola.
Una tra le tante questioni
aperte di questi mesi riguarda la mia posizione circa le prove Invalsi: non le
demonizzo, ma credo sia molto limitante che il mio lavoro - il lavoro di ogni
insegnante - venga valutato solo sulla base dei risultati di una prova
standardizzata, che non tiene in alcun conto tutta una serie di attività, e
relative competenze, che i
ragazzi possono aver raggiunto in questi anni, oltre a quelle relative alla
comprensione e ad un certo tipo di riflessione sulla lingua. Soprattutto, dentro questo tipo di prova non potrà mai esserci spazio per documentare, valorizzare e valutare il processo, il percorso individuale e collettivo necessario ad acquisire le molteplici competenze di una ragazza, un ragazzo, al termine della scuola primaria: dov'è il pensiero critico? Dove l'argomentazione del proprio pensiero, delle proprie opinioni? Dove la capacità di esprimersi oralmente e attraverso lo scritto? Dove una riflessione sulla lingua che si fa strumento e stile unico e personale per la scrittura?
Ma tant’è: le prove Invalsi
sono legge, e alla legge non mi sottraggo, pur esprimendo tutte le mie
perplessità in merito.
Quel che invece ancora non
sono riuscita a decidere è se, e in che modo, preparare i miei ragazzi a queste
prove: certo, mi pare di farlo ogni giorno, attraverso la riflessione, il
ragionamento, la condivisione, il confronto. Ma da tempo sono sul mercato strumenti
operativi – ovvero, libri di schede – che riprendono le prove degli anni
passati e permettono ad insegnanti e alunni di lavorare su di esse in modo
collettivo e/o individuale.
Che fare? Suggerirne l’acquisto
oppure evitarlo, continuando a dedicare più tempo ad altro?
La domanda non è
oziosa, né retorica; così ho deciso di farmi
aiutare dai ragazzi stessi, e nei giorni scorsi ho chiesto loro, per cominciare,
se sapessero spiegare cosa sono e a cosa servono le prove Invalsi:
Sono
delle prove che voi fate per far capire ai professori delle medie se qualcuno
magari ha più difficoltà o chi va meglio in certe materie, e lo vedono dai
risultati
Sono
delle prove di comprensione che decide lo Stato di fare
Io
credo che siano delle prove per sapere come ci stiamo preparando in tutto
l’anno e anche per sapere quali argomenti… per esempio, 3 bambini sbagliano un
argomento e 28 ne sbagliano un altro, e sarà il caso di riprendere l’argomento
che hanno sbagliato i 28 bambini e non quello che hanno sbagliato in pochi
Per
me sono delle prove che noi dobbiamo fare, almeno voi capite cosa siamo incerti
e cosa l’abbiamo capito quando l’avete spiegato, almeno chi andrà a Carimate
potrete dirlo ai professori delle medie, almeno sanno cosa devono ripassare
Per
me le prove Invalsi sono delle prove che aiutano le maestre a capire se hanno
spiegato bene durante la lezione e se i bambini possono affrontare altri
argomenti
Per
me le prove Invalsi non servono molto ma servirebbe di più un’interrogazione a
fine quinta
Secondo
me le prove Invalsi è come se ti danno una rinfrescata alla mente e ti fanno
ricordare le cose che hai imparato nei cinque anni
Per
me sono dei test
Sono
delle prove che… cioè, non sono valutate, solo quando devi passare, ad esempio
alle medie, oppure alle superiori
Ti
fanno dei test per vedere cos’hai imparato durante gli anni, dipende se sei
alle elementari, alle medie o alle superiori
Oltre
a vedere se hai ascoltato e se hai imparato, serve anche per gli insegnanti,
per capire se insegnano bene o no
Per
me le prove Invalsi sono delle prove che vengono fatte due volte per le
elementari e che spiegano il modo in cui le insegnanti insegnano e dicono cose
sbagliate o giuste per vedere se gli alunni imparano meglio
Sono
delle prove per prepararsi agli esami
Le
prove Invalsi sono delle prove che ti possono aiutare o sono anche per capire
se sei pronto per andare alle medie e fare quello che ti chiedono
Le
prove Invalsi sono uguali alle verifiche, però più semplici ma allo stesso
tempo anche un po’ difficili
Le
prove Invalsi sono delle prove che vengono valutate e mandate in un centro
scolastico per valutare le insegnanti
Secondo
me sono delle prove per capire se gli alunni hanno capito bene le cose che gli
spiegano le maestre e se sono pronti alle medie
Le
prove Invalsi sono dei test per verificare se un alunno ha imparato e ascoltato
oppure no
Le
prove Invalsi sono delle verifiche mandate dallo Stato per verificare se gli
alunni e le maestre stanno facendo il loro dovere
Mi pare che non tutti abbiano chiaro che differenza ci sia tra verifiche e prove Invalsi, così chiedo loro di spiegarlo:
La
differenza per me è che nelle verifiche sai quanto hai preso, il tuo voto,
invece nelle prove Invalsi non lo sai perché dopo le consegni e non le rivedi
più
C’è
una differenza particolare: che le verifiche sono su un argomento, invece le
prove Invalsi sono su tutti gli argomenti
Le
verifiche sono delle schede, invece le prove Invalsi devi fare praticamente
tutto un libro
Le
verifiche servono alla maestra per vedere se un alunno ha capito quello che
stava spiegando, e le prove Invalsi servono per vedere se le maestre hanno
insegnato quello che c’era da insegnare per quell’anno
Una
verifica viene valutata e serve per la maestra, per vedere se gli alunni hanno ascoltato
e hanno capito l’argomento che ha spiegato, invece le Invalsi non vengono
valutate e servono allo St… alle persone più grandi per vedere se la maestra ha
svolto bene il suo lavoro
Le
verifiche servono per… sono sull’argomento di cui hai appena parlato in classe,
e le prove Invalsi possono parlare di più argomenti
Le
prove Invalsi servono per valutare gli insegnanti, mentre le verifiche servono per
valutare gli alunni
Le
prove Invalsi sono dei discorsi che hai fatto per tutto l’anno, invece le
verifiche parlano di un argomento solo
Le
prove Invalsi sono più lunghe perché racchiudono più argomenti e sono anche più
difficili, invece le verifiche sono più corte e racchiudono solo un argomento
Le prove
Invalsi servono per vedere se gli argomenti che sono stati fatti un mese fa te
li ricordi ancora, invece le verifiche servono per vedere se l’argomento appena
fatto lo ricordi bene
Le
prove Invalsi è come se fosse un riassunto di quello che hai fatto nei cinque
anni a conclusione delle elementari e per capire se sei pronto per le medie. A
me mi mettono ansia, però.
Qui scatta il primo
campanello d’allarme: la parola ansia, in bocca ad un decenne, mi fa pensare.
È una parola che ritorna.
Chiedo ai ragazzi di esprimere
e motivare il proprio parere circa l’acquisto del libro per esercitarsi per le
prove:
Le ragioni del sì:
Ci
aiuta a prepararci meglio e a comprendere delle cose nuove, magari
Io di solito quando faccio una verifica o qualcosa sono in ansia e quindi magari
se abbiamo il libro ce la togliamo
Ci aiuta, prima cosa, e poi ci aiuta a prepararci, a comprendere come saranno le
prove Invalsi
Ci
aiuta a esercitarci
Se facciamo le prove Invalsi preparati, è meglio che non averlo fatto, quindi è
meglio esercitarci
Se
ci esercitiamo meglio, potrebbero andare meglio le prove Invalsi
Prima
di tutto per i bambini che sono in difficoltà in italiano o in matematica, può
aiutarli il libro, e poi è molto più comodo, puoi affrontare le prove Invalsi
senza preoccuparti
Le
prove Invalsi per alcuni sono anche molto difficili, non per tutti appena leggi
il testo lo capisci e inizi subito con le domande, magari a qualcuno serve di
più esercitarsi
Arriviamo
più preparati alle Invalsi e magari siamo già più pronti
Capiamo
meglio come sono le Invalsi e ci abituiamo per quando le faremo
Possiamo
esercitarci e arrivare alle Invalsi che sappiamo più o meno quello che ci sarà
dentro quelle schede o il libro che ci sarà e farle meglio
Possiamo
imparare di più e ci ricordiamo più cose che forse prima non sapevamo
Con
il libro iniziamo con un livello non bassissimo però basso, non siamo ancora
preparati, però quando avremo il libro ci eserciteremo e saremo più pronti
Ci
aiutano a prepararci per la prova di ingresso alle medie
Così
possiamo ricordarci quello che abbiam già fatto, perché forse non ce lo
ricordiamo benissimo e in quel modo possiamo ricordarcene, in modo da arrivare
più pronti all’Invalsi
Secondo
me un libro può aiutarci di più nelle prove Invalsi
Le ragioni del no:
Secondo
me non serve necessariamente un libro per esercitarsi, perché magari altri
ragazzi fanno fatica sul libro, perché pensano che sia difficile
Sono
prove Invalsi e secondo me dovrebbero essere su quello che abbiamo imparato a
scuola, perché se prendiamo un libro per esercitarci poi diventa un po’ più
facile
Non
servirebbe perché si potrebbe fare anche una verifica di tutto quello che
abbiamo studiato
Tanto
le abbiamo già capite, le abbiamo fatte in seconda e non è che serva a molto un
libro
Abbiamo
già le verifiche
Per le
prove Invalsi per me non ti devi preparare prima con un libro, perché devi
ricordarti tutto quello che ti è stato insegnato nei mesi precedenti
In
un libro, visto che le Invalsi racchiudono un po’ tutto quello che abbiamo
fatto, nella nostra classe un libro non può racchiudere tutto quello che
abbiamo fatto in questi anni, e anche perché le Invalsi le abbiamo già fatte
quando eravamo in seconda e quindi sappiamo già un po’ come sono
Praticamente
le verifiche racchiudono già quello che abbiamo fatto ed è possibile che
facciamo un’altra verifica con la stesso argomento e sai già gli errori che hai
fatto e così non li fai… non li sbagli più e così sai già questo argomento, lo
sai bene
Abbiamo
fatto verifiche su quasi tutti gli argomenti e secondo me non abbiamo bisogno anche
di un libro per ripassare ancora
Alla fine di una discussione durata, in entrambe le classi, quasi un'ora, chiedo a tutti di votare, anticipando che la decisione sarà presa sulla base dei voti totali: il risultato è 38 sì e 14 no.
Anche chi non ha partecipato oralmente alla discussione motiva il proprio parere sulla scheda di voto.
Ora sono più tranquilla; i ragazzi hanno deciso.
Quel che ancora devo riuscire a spiegare bene loro è che il risultato delle prove non ha mai influito né influirà in alcun modo sul mio giudizio su di loro, né sulle rispettive competenze.
Alla fine di una discussione durata, in entrambe le classi, quasi un'ora, chiedo a tutti di votare, anticipando che la decisione sarà presa sulla base dei voti totali: il risultato è 38 sì e 14 no.
Anche chi non ha partecipato oralmente alla discussione motiva il proprio parere sulla scheda di voto.
Ora sono più tranquilla; i ragazzi hanno deciso.
Quel che ancora devo riuscire a spiegare bene loro è che il risultato delle prove non ha mai influito né influirà in alcun modo sul mio giudizio su di loro, né sulle rispettive competenze.
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