giovedì 3 luglio 2014

Buonanotte giraffa

Buonanotte giraffa



Cos'è che si agita e si dimena dentro il grande asciugamano azzurro che il papà di Ruti ha appena posato sul letto? Può darsi che sia una giraffa, e può darsi di no: per esserne sicuri non c'è che da controllare se ha zoccoli, ginocchia, orecchie, ombelico, bocca e occhi da giraffa...
Ma se l'asciugamano nascondesse qualcos'altro, come una piccola strega o una bambina che deve infilarsi il pigiama?
Una storia piccola piccola per trasformare in un gioco l'ora di andare a letto.

Come incomincia:


La sera, dopo il bagno, il papà di Ruti esce dalla stanza da bagno tenendo tra le braccia un grande asciugamano azzurro, e l'asciugamano si agita e si dimena.
Papà dice a se stesso, a voce alta: -I miei amici giapponesi mi hanno mandato un'altra giraffa! MI mandano una giraffa nuova tutti i giorni. Che ne farò di tutte queste giraffe?
E la giraffa dentro l'asciugamano ride come se le stessero facendo il solletico.
-Che strano- dice papà, e appoggia il pacco avvolto nell'asciugamano sul letto di Ruti.
-È molto strano. Questa giraffa ha una voce diversa dal solito. Sarà meglio controllare che sia veramente una giraffa... Prima di tutto bisogna vedere se ha gli zoccoli da giraffa.”

GROSSMAN D., Buonanotte giraffa, Mondadori

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