sabato 5 luglio 2014

Storie per ridere, ovvero "Mi leggi una storia?"

Sono una bambina, un bambino di 3-4 anni. Mi leggono le storie: di giorno, le maestre a scuola, la sera, prima che mi addormenti, mamma e papà, a casa. Qualche volte me le leggono anche i nonni, o in biblioteca. E se sono malato, io sto a letto, faccio la voce lamentosa e mi leggono tutti i libri che voglio.

È passato poco tempo, solo tre o quattro anni. Ora ne ho 6, o 7. So leggere da solo, più o meno bene, in stampato maiuscolo e anche in minuscolo. Però, quando chiedo che mi leggano una storia, la risposta è sempre la stessa: “Ormai sei grande, puoi farlo da solo”.

Non capiscono che è bello sempre che qualcuno legga per te, che rubi il tempo alle faccende, al lavoro, agli impegni, per prenderti in braccio e in un istante trasportarti in un altro mondo, solo con le immagini e le parole.
È una magia meravigliosa: perché dovrei rinunciarci solo perché sono un po' cresciuto?

Se fossi un bambino, oggi mi sdraierei sul lettino in spiaggia, sotto l'ombrellone, e chiederei alla nonna: “Mi leggi la storia della donna che pensava sempre ad altro?”

 
Storie per ridere



Storia della donna che pensava sempre ad altro

Un giorno una donna voleva fare il bucato, cuocere le patate e pulire la cucina. Ma pensava ad altro, così mise il secchio col sapone sul fuoco, gettò le patate nella lavatrice e versò il detersivo sul pavimento. Poi si accorse che aveva sbagliato tutto. Tolse in fretta il secchio dal fuoco, tirò fuori le patate dalla lavatrice e raccolse il detersivo. Ora voleva fare tutto per benino. Ma già stava pensando ad altro! Versò l'acqua per pulire la cucina nella lavatrice, il detersivo nella pentola e le patate le buttò nel secchio. Quando cominciò a pulire, le patate rotolarono per la cucina. La donna si mise a raccoglier le patate, ma nel frattempo la pentola si mise a bollire e l'acqua saponata traboccò, riempiendo tutta la cucina. La donna rise dicendo: -Almeno ora la cucina è pulita!- Poi si mise veramente a fare tutto per benino.

WOLFEL U., Storie per ridere, Nuove Edizioni Romane

Nessun commento:

Posta un commento