mercoledì 9 aprile 2014

MarGherita aveva un Gatto

“Margherita aveva un gatto” 




è uno dei racconti di Nicoletta Costa che preferisco, sia per il suo valore affettivo (è una storia che ho letto spessissimo a mio figlio grande, ormai ultra ventenne), sia per la capacità dell’autrice di delineare in modo affettuoso e divertente le caratteristiche della protagonista e del suo gatto, Michele.




Margherita si sveglia in ritardo 
(o meglio, il gatto Michele la sveglia con una leccata di lingua ruvida sul viso)




e, appena sveglia, se si guarda allo specchio neppure si riconosce.



Per fortuna, basta un attimo per trasformarsi



e un buon caffè non guasta, soprattutto se non lo si rovescia sul tavolo e sul pavimento!



Margherita non è molto ordinata



ma ci pensa MIchele, col suo ordine da gatti.



Una volta a scuola, Margherita ha paura di passare davanti alla porta del preside



ma per fortuna i suoi bambini sono bravissimi,



anzi, le hanno addirittura preparato un regalo 
(una scatola piena di calze azzurre, 
così, dice un bambino, non verrai più a scuola con le calze di colori diversi!)



e, soprattutto, per fortuna c'è Michele che le porta il registro, dimenticato a casa.




Margherita è una simpatica maestra dormigliona e disordinata, che tuttavia riesce sempre a cavarsela grazie all'attenzione vigile ed affettuosa del suo gatto Michele. E' infatti Michele che la mattina sveglia Margherita, che altrimenti non uscirebbe mai dalle coperte...

Come incomincia:


“Un bel gattone dal lungo pelo riccio, ma dritto per la paura così da somigliare a un porcospino, è perso su una barchetta in mezzo al mare; dei pesci antipatici, gli fanno delle boccacce e, agitando le loro code, lo riempiono di schizzi.

Per fortuna il gatto Michele si risveglia improvvisamente e l’incubo scompare…con gli occhi ancora pieni di paura si guarda intorno: la casa è tranquilla, il pesce rosso nella vasca non ha sicuramente cattive intenzioni, la sveglia segna le otto…accidenti com’è tardi e Margherita, naturalmente, dorme ancora.
Sveglia Margherita, sei già in ritardo!”

COSTA N., Margherita aveva un gatto, Edizioni EL

1 commento:

  1. Vorrei sapere se è scritto in stampato maiuscolo o minuscolo, grazie

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