C’è davvero tutto, nei
taccuini di viaggio che i ragazzi hanno iniziato durante la visita d’istruzione
a Mantova, per poi completarli come compito durante le vacanze pasquali:
parole, immagini, schizzi, disegni, fotografie, errori ortografici, poesie, pianti
e risate, cartoline, prezzi dei souvenir, la sbrisolona, la stanchezza del
viaggio, il grassie alle maestre, l’arte,
la religione, la storia, la natura, il divertimento…
Soprattutto, lo dicevamo
proprio nei giorni scorsi in classe, c’è la possibilità di ricordare, quando,
magari tra un quarto di secolo, un’altra classe andrà nuovamente in gita proprio a
Mantova.
Allora, forse, un papà, una mamma, uno zio o un’amica grande, cercherà in una scatola un vecchio
taccuino di viaggio, e lo sfoglierà insieme a un ragazzino che gli somiglia.
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