La
paura si adatta allo spavento.
La
gioia si adatta alla felicità.
Il
prigioniero si adatterà alla solitudine.
Il
contadino si adatterà agli uccelli.
Io
mi adatterò alle mie scelte.
A proposito di adattamento,
propongo alle ragazze e ai ragazzi un’attività grammaticale di tipo sintattico,
che li aiuti a riflettere, sia a livello formale sulla forma riflessiva del
verbo adattarsi e sulla relativa
valenza (tanti si ricordano il lavoro dello scorso anno, e non ci mettono molto a rispondere che è un verbo bivalente, che cioè necessita di soggetto e
complemento di termine), sia a livello di contenuti, nella produzione di frasi significative riguardo ai
processi di adattamento personale, individuale o collettivo.
Molte riflessioni, com’è naturale, riguardano il
cambiamento più prossimo a loro, quello di cui parla lo stesso Kamo:
Io
mi adatterò alle medie.
Io
mi adatterò a vivere senza le mie maestre e mi dispiace.
Io
mi adatterò difficilmente a cambiare scuola.
Io
mi dovrò adattare ai prof delle medie.
Mi
adatterò con difficoltà alle scuole medie.
Mi
adatterò ai nuovi prof delle medie.
Altre
sono relative ad esperienze familiari concrete:
Mia
mamma si è adattata quando sono nata.
Io
mi sono adattata quando sono nata che era la prima volta che entravo nella mia
casa ed ero ancora nella culla.
Mamma
si è adattata a restare calma quando faccio disastri.
La
mia famiglia si è adattata alle urla del mio fratellino.
Io
mi sono adattata ad essere la più piccola della famiglia.
Lei
si adatta a suo padre che russa.
I
nonni si adattano ai nipoti allergici al glutine.
Noi
ci adattiamo al cane del vicino.
Mia
mamma si è già adattata al suo lavoro.
Mio
cugino si adatterà all’asilo.
Il
nonno si adatta alla tecnologia.
Altre ancora alla vita
scolastica quotidiana:
Io
quando sono arrivato a scuola mi sono dovuto adattare alle regole che erano
diverse da quelle dell’asilo.
Mi
sono adattata al mio vicino di banco.
Noi
ci siamo adattati al rumore della classe.
Io
mi adatto ai compiti.
Io
mi adatto ai miei vicini di banco.
Io
mi adatterò a correggere gli errori di ortografia.
Io e
i miei compagni ci adattiamo alle maestre.
Le
maestre si adattano agli alunni.
A colpirmi maggiormente sono però i pensieri sulle necessità di adattamento per chi deve cambiare completamente
la propria vita:
Shamsa
si è adattata all’italiano.
Voi
vi adatterete ad una nuova cultura.
Laszlo
si è adattato a Berlino.
Io
mi adatto a nuove lingue.
Noi ci adatteremo a nuove conoscenze.
Noi ci dovremo adattare alle nuove sofferenze.
Noi ci dovremo adattare alle nuove sofferenze.
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