giovedì 12 giugno 2014

Le avventure dei Mellops

I Mellops sono 6, 5 maschi e una sola femmina, la mamma, la cui unica occupazione pare sia preparare ottimi dolci (e, a Natale, decorare l'abete). D'altra parte, difficile immaginare qualcosa di molto diverso per un libro pubblicato per la prima volta in America nel 1957.


Al di là delle considerazioni sulla parità di genere, quest'opera rappresenta la comparsa sulla scena letteraria di Tomi Ungerer, un autore che in quarant'anni ha realizzato circa quarantamila disegni (parte dei quali raccolti nel Museo di Strasburgo), oltre cento libri per adulti editi in venti paesi, settanta libri per bambini pubblicati in trenta lingue. Tra le pubblicazioni edite in Italia ricordiamo 

I tre briganti





Emilio





Otto, autobiografia di un orsacchiotto




e Crictor, di cui racconterò domani










 
Come incomincia:

I Mellops prendono il volo

Da un po' di tempo il signor Mellops, bel porcellino e ottimo papà, disegna progetti per un aeroplano. Quando è pronto chiama i suoi quattro figli: Casimiro, Isidoro, Felice e Fernando.
-Cari ragazzi, ho progettato un aeroplano che fabbricheremo insieme- dice. -Dobbiamo solo procurarci tutto quello che serve.- grugnisce, quando finalmente ne ha scovato uno e se lo trascina in spalla verso casa.
Anche i ragazzi sono a caccia. Fernando procura chiodi, martello e sega; Felice ruote e tela robusta. Casimiro e Isidoro portano giù le assi di legno dalla soffitta.”

UNGERER T., Le avventure dei Mellops, Donzelli




Le altre avventure contenute nel libro:

I Mellops a caccia del tesoro

La famiglia Mellops trova il petrolio

Il Natale della famiglia Mellops

I Mellops esplorano una grotta



«Arrivati a casa, si fanno un bel bagno bollente per lavare via petrolio e cenere. E dopo sono pronti per una bella mangiata in giardino. “Ce la siamo vista brutta”, dice Casimir. “Sì – dice Papà –, ma dobbiamo essere felici di ritrovarci tutti insieme sani e salvi. E ora godiamoci la magnifica torta alla panna della Mamma”».



I Mellops non sono una famiglia di porcelli qualunque, ecco perché a loro capita di avere avventure del tutto speciali. Tanto per cominciare il signor Mellops è un tipo straordinariamente intraprendente. Qualche esempio? Frugando nella sua polverosa soffitta, si imbatte in un vecchio baule con dentro un mucchio di carte. Sono le lettere in cui un suo antenato francese rivela l’esistenza di un galeone che egli stesso aveva affondato negli abissi dell’oceano, con a bordo un tesoro. Senza esitazione, il signor Mellops convoca i suoi quattro figli, e parte alla volta del tesoro sommerso. In un’altra occasione può capitare invece che papà Mellops decida di costruire una trivella per estrarre il petrolio di cui ha trovato traccia in campagna, durante un ameno picnic. Ma anche i quattro fratelli, Felix, Isidor, Casimir e Ferdinand, sono pieni di iniziative – come quando ciascuno di loro decide di fare una sorpresa agli altri con un bell’albero di Natale e alla fine si ritrovano la casa piena di abeti, a cui dovranno trovare un nuovo tetto. E mamma Mellops? Festeggia la fine di ogni loro avventura portando in tavola la sua insuperabile torta alla panna. In un’edizione completa, le simpatiche avventure dei porcelli più amati dai bambini di mezzo mondo.


 

Nessun commento:

Posta un commento