martedì 17 giugno 2014

Un orsetto troppo ordinato


Chissà quanti bambini si ritrovano, in questi giorni, alle prese con camerette da riordinare: potrebbe essere un compito delle vacanze assai gradito dai genitori, soprattutto dalle mamme. Molti bambini che conosco (in particolare una bambina un po’ cresciuta che vive con me) potrebbero davvero riconoscersi nel l’orsetto protagonista di questo libro.


Un orsetto troppo ordinato



“È la nostra disperazione!” pensano i genitori di Birbo, l’orsetto più disordinato che ci sia. E così i signori Bruni decidono di rivolgersi al dottor Ipnoticus, specialista nel curare e risolvere i casi più disperati.

Come incomincia:

“I signori Bruni vivono in una bella casa con le persiane gialle e gli alberi da frutto in giardino.
Quando non erano al lavoro, il signor Bruni faceva le parole incrociate e la signora Bruni fiori di seta. La vita avrebbe potuto essere perfetta se non fosse stato per Birbo, il loro unico figlio.
Birbo Bruni era una spina nel fianco dei genitori. Nella sua stanza, infatti, regnava il più grande disordine. I suoi vestiti erano sempre spiegazzati e sporchi. I suoi capelli erano sempre spettinati. Per farla breve, Birbo bruni era il più trasandato orsetto sulla faccia della terra.
I signori Bruni erano disperati. –Fa’ così!- gli dicevano. –Non fare così!- lo imploravano. Ma Birbo non gli dava mai retta. I signori Bruni non sapevano più dove sbattere la testa.”

WEST C., Un orsetto troppo ordinato, Piemme Junior

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