Chissà quanti bambini si
ritrovano, in questi giorni, alle prese con camerette da riordinare: potrebbe
essere un compito delle vacanze assai gradito dai genitori, soprattutto dalle
mamme. Molti bambini che conosco (in particolare una bambina un po’ cresciuta
che vive con me) potrebbero davvero riconoscersi nel l’orsetto protagonista di
questo libro.
Un
orsetto troppo ordinato
“È la nostra disperazione!”
pensano i genitori di Birbo, l’orsetto più disordinato che ci sia. E così i
signori Bruni decidono di rivolgersi al dottor Ipnoticus, specialista nel
curare e risolvere i casi più disperati.
Come incomincia:
“I
signori Bruni vivono in una bella casa con le persiane gialle e gli alberi da
frutto in giardino.
Quando
non erano al lavoro, il signor Bruni faceva le parole incrociate e la signora
Bruni fiori di seta. La vita avrebbe potuto essere perfetta se non fosse stato
per Birbo, il loro unico figlio.
Birbo
Bruni era una spina nel fianco dei genitori. Nella sua stanza, infatti, regnava
il più grande disordine. I suoi vestiti erano sempre spiegazzati e sporchi. I
suoi capelli erano sempre spettinati. Per farla breve, Birbo bruni era il più
trasandato orsetto sulla faccia della terra.
I
signori Bruni erano disperati. –Fa’ così!- gli dicevano. –Non fare così!- lo
imploravano. Ma Birbo non gli dava mai retta. I signori Bruni non sapevano più
dove sbattere la testa.”
WEST C., Un orsetto troppo ordinato, Piemme Junior
Nessun commento:
Posta un commento