Un
libro delizioso, che non avrei mai scoperto se in questi giorni di
inizio estate non avessi dedicato un po' di tempo alla biblioteca di
Figino Serenza, luogo di per sé magnifico, perché all'interno di
Villa Ferranti, immersa nel parco, ma reso ancor più prezioso da
Enrica e Chiara, due persone splendide che fanno sentire ogni nuovo
visitatore a casa propria.
La
dotazione libraria, in particolare per l'infanzia, è eccellente,
soprattutto perché copre quei “Magnifici anni settanta”di cui
parla lo splendido saggio edito da Corraini, ma cura anche le nuove
uscite di qualità.
Tra
le chicche un po' datate ho scoperto
Zoo
privato
Il più
grande desiderio del piccolo Vanni è andare allo zoo. Nessuno vuole accompagnarlo, ma
la fauna che popola i dintorni di casa sua non ha nulla da invidiare
agli animali che potrebbe ammirare rinchiusi nelle gabbie.
Come incomincia:
“Il
piccolo Vanni voleva andare allo zoo. Aveva un grande libro tutto
pieno di figure di animali.
Qualche
volta vedeva gli animali alla televisione. Però Vanni voleva vederli
dal vero.
Vanni
aveva una grande famiglia e molti amici. Naturalmente. Almeno uno di
loro avrebbe dovuto essere contento di accompagnarlo. E invece no.
Dicevano:
-Fa
così caldo!
-Fa
così freddo!
-È
troppo lontano!
-Sei
troppo piccolo!
-Sei
troppo grande!
-Zoo?
Quale zoo?
-Mi
fanno male i piedi!- (Questo era lo zio Oscar.)”
FOREMAN M., Zoo privato, EL
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