L'erba ha così poche occupazioni -
un
mondo di semplice verde
con
solo farfalle su cui meditare
e
api da ospitare -
non
ha da fare altro che cullarsi
tutto
il giorno ai suoni melodiosi
che
le brezze portano leggere -
e
accogliere in grembo la luce -
e
inchinarsi ad ogni cosa -
e
infilare le gocce di rugiada
come
perle, per tutta la notte
e
diventare così raffinata
che
una duchessa invano attenderebbe
da
lei un invito, un saluto, un'attenzione.
E
quando muore non fa che trapassare
in
odori divini -
come
umili spezie addormentate
o
nardi che si spengono -
per
poi finire in supremi fienili
e
sognare tutti i giorni.
L'erba
ha così poche occupazioni -
mi
piacerebbe tanto essere fieno.
Emily
Dickinson (trad. Alessandro Quattrone), Non c'è nave che possa come un libro,Mottajunior
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