Ci sono libri (e questo è
uno di quelli) che non appena hai tra le mani, ti viene immediatamente voglia
di acchiappare il primo bimbetto in circolazione, sistemartelo comodo comodo
sulle ginocchia, o di fianco sul divano, o sdraiato accanto sul tappeto, e con lui leggerli,
soffermandoti su ogni pagina (in questo caso, doppia o addirittura quadrupla),
ascoltando i pensieri, le domande, i “perché” della voce piccola che hai
accanto.
Apri bene gli occhi
Remadier
& Bourgeau, Babalibri
è un robusto cartonato,
pensato per i più piccoli, ma che immagino piacerà anche ai fratelli o ai
cugini maggiori.
Qui la versione di Scaffale Basso
Qui la versione delle Briciole di Pollicino
Qui la versione di Scaffale Basso
Qui la versione delle Briciole di Pollicino
Il bianco del muso del
coniglio è il protagonista della doppia pagina iniziale, che, aperta, diventa
un paesaggio innevato che si distende per tutta la larghezza delle 4
pagine.
La
prima indicazione:
Prima
di tutto, chiudi gli occhi.
Immagina
un paesaggio di campagna.
Ora
immagina che nevichi.
Il
terreno si ricopre di bianco.
Gli
alberi diventano bianchi.
Tutto
è BIANCO.
E
adesso…
apri
le pagine
apri
bene gli occhi.
E,
una volta aperta, sulla prima pagina a sinistra:
Tutto
sembra sparire sotto la neve.
Ma
guarda bene…
Vedi
la volpe? Vedi il cavallo?
Vedi
il grande uccello in equilibrio
su
una zampa sola?
Scopri
TUTTO quello che è BIANCO.
Ma
dove va papà Coniglio,
così
di fretta, sotto la neve?
Mentre leggo, osservo le
immagini, e mi chiedo: cosa succederebbe con un bambino?
Leggerei, dandogli il tempo
di scoprire dove si nascondono le sorprese indicate dalle parole, e quelle
ancor più nascoste, o aspetterei che fosse lui a raccontarmi la sua storia?
Molto dipende dal bambino, e molto dall'adulto che legge.
Ma, in ogni caso e ancora una volta, sarà propriol'intreccio tra immagini e parole a dare l'avvio ad un'infinità di storie, ad ogni lettura diverse.
Ma, in ogni caso e ancora una volta, sarà propriol'intreccio tra immagini e parole a dare l'avvio ad un'infinità di storie, ad ogni lettura diverse.
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