Una
zanzara di Zanzibar
andava
a zonzo, entrò in un bar
“Zuzzurellona!”
le disse un tal
“mastica
zenzero se hai mal di mar”.
Le
zanzare di Zara e di Venezia
se
ti azzardi a trattarle con durezza
si
azzuffano con te per un'inezia
e
ti azzannano quando le carezzi.
In
fondo al sentiero dove si sdrucciola
per
tutta la notte mi chiama una lucciola.
In
mezzo alle foglie la nuda ranocchia
si
pappa una mosca né cruda né cotta,
un
poco la inghiotte, un po' la sgranocchia,
infine
la spolpa per quanto n'è ghiotta.
Toti
Scialoja, Tre per un topo, Quodlibet
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