La scuola che fa bene è la
scuola che produce competenze, che fa cose buone, ma è soprattutto la scuola
che fa (stare) bene, migliorando la qualità della vita delle persone, grandi e
piccole, che la abitano.
Per noi adulti, ieri, la scuola
che fa bene si è concretizzata in un corso che, valorizzando le grandi
competenze di Francesca, la collega insegnante di educazione artistica alla
scuola secondaria di primo grado di Carimate, ha messo insieme maestre e professoresse,
accomunate da un identico desiderio: imparare insieme divertendosi.
Per creare le carte
decorate sono stati necessari:
una prof competente,
generosa e accogliente;
un ambiente adatto;
una ventina di insegnanti di
ogni ambito disciplinare, desiderose di mettersi in gioco, per imparare
qualcosa di nuovo, non necessariamente attinente alla propria “materia”;
colori a tempera mescolati
con maestria a colla da tappezzeria;
pettinini realizzati
ritagliando cartoncini rigidi;
tre ore rubate a un pomeriggio grigio.
La partenza è timida: si
seguono esattamente le indicazioni
Poi la creatività, l’estro
e il senso di libertà prendono il sopravvento
Si prova a spatolare
usando il lato piatto del cartoncino
poi si uniscono entrambe
le tecniche
Si decora anche la carta
di giornale
Alcune carte ci chiamano con la loro bellezza
E quando i fogli sono
asciutti
si tagliano (10 x 15)
e si realizzano i libretti
Perchè noi mica siamo state a pettinar le bambole...ma la carta sì! :)
P.s.
E, nei prossimi giorni, vi mostrerò cos'ho fatto con i ritagli
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