Quando
scrivo di un libro, cerco di non “allargarmi” troppo: non ho le competenze per
una recensione, o una lettura critica, e quindi mi limito ad una breve trama
e al “Come incomincia”.
Nel riportare l’incipit di ogni albo, cerco di essere il più fedele possibile: maiuscole, punteggiatura, virgolettato… Solitamente vado a capo ad ogni cambio di pagina (qualcuno si ricorda il campanellino delle “Fiabe sonore”?) e cerco di rispettare la forma e la struttura del testo.
Nel riportare l’incipit di ogni albo, cerco di essere il più fedele possibile: maiuscole, punteggiatura, virgolettato… Solitamente vado a capo ad ogni cambio di pagina (qualcuno si ricorda il campanellino delle “Fiabe sonore”?) e cerco di rispettare la forma e la struttura del testo.
Poi,
certo, talvolta mi vengono spontanee alcune domande; ad esempio, a
Giovanna Zoboli, autrice di
chiederei
perché nel suo testo non ha usato né le maiuscole (tranne una volta, per Michele: perché solo
quella volta, mai prima o dopo?), né il punto, ma solo due volte i due punti,
tre volte la virgola e una il punto di domanda.
Mi
ha messo in un bel pasticcio: come farò a spiegare ai miei alunni che invece
noi i punti, le virgole e le maiuscole dobbiamo usarle sempre, ogni volta che
servono, e non, come i veri scrittori, quando lo crediamo giusto?
Insomma, Michele (con la
maiuscola, naturalmente!) sa tutto delle scimmie: e tutto ciò che sa l’ha letto
in un libro. Sa così tante cose che può addirittura trasformarsi lui stesso in
una scimmia, e convincere la sorella, inizialmente un po’ antipatica
(e anche un po’ fanfarona) a trasformarsi anch’essa in scimmia e a salire sugli
armadi di cucina, dove, ammetterà, si sta proprio bene.
Come incomincia:
“c’era un bambino di nome
michele
e più di tutto gli
piacevano le scimmieaveva letto in un libro
abitano sugli alberi
e non scendono mai
scendono solo
quando passa una giraffa
per dispetto:
per farle chinare il collo
in gruppo
mangiano frutta
ascoltano musica
ballano
e perseguitano le formiche
le scimmie diventano romantiche
si fanno dichiarazioni d’amore
si regalano fiori
e stanno sveglie fino al mattino
per aspettare il sorgere del sole
e infine s’addormentano…”
Qui,
http://www.topipittori.it/it/approfondimenti/due-scimmie-cucina
sul sito dei Topipittori, la guida alla lettura.
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