venerdì 8 maggio 2015

Ancora principesse, draghi e cavalieri

Giulio
il prode
cavaliere
irritante
è un titolo geniale, nessuno lo può negare. Ma vediamo se, oltre al titolo e all’immagine di copertina, l’albo di Geoffroy de Pennart, edito da Babalibri, e seguito di
La principessa, il drago e il prode cavaliere


 e Giorgio, il drago geloso

manterrà le aspettative.

La copertina, dicevamo: vediamo il prode, anzi, ormai lo sappiamo, l’irritante cavaliere (piuttosto striminzito, a onor del vero!), in piedi su un forziere, brandire una mazza con uno smagliante sorriso e la spada alla cintura. Sul lato sinistro spunta la coda del drago. Controlliamo: in effetti, sulla quarta di copertina troviamo Giorgio, il grosso drago verde, protagonista anche delle precedenti avventure, seduto e a braccia conserte, con espressione piuttosto seccata, mentre pronuncia la frase: “Molto irritante!”.
Interessante. I risguardi si presentano di una deliziosa tonalità lilla, decorati dalle gesta del nostro cavaliere irritante: in effetti, di prode ha ben poco.



È Giorgio, il drago geloso, a narrare in prima persona gli avvenimenti di questa nuova avventura. Anche se ormai famoso, Giorgio non ha certo dimenticato Maria, e quando riceve una sua lettera, in cui gli scrive quanto le manca, si precipita al castello.

Il fidanzato di Maria, Giulio, non è affatto cambiato, anzi, se possibile, è ancora più valoroso, coraggioso e generoso che nelle precedenti avventure. Che sia questo a suscitare tutta l’irritazione di Giorgio?

Il buon vecchio drago Giorgio, che non può rifiutare niente alla sua cara principessa, si vede costretto ad accompagnare il cavaliere Giulio fino al vulcano Bum Bum. È l’unica possibilità che hanno per rimpolpare le casse dello Stato e poter costruire una nuova scuola. Il nostro gelosissimo drago si ritrova così coinvolto in una caccia al tesoro con il cavaliere sulla schiena e una grande quantità di mostri ad intralciare l’eroica impresa. Ce la faranno?

Come incomincia:
“Dall’altra parte delle montagne, nel pacifico paese di Trallalà, regna la principessa Maria. Un vecchio drago veglia su di lei. Si chiama Giorgio…
Be’, diciamo piuttosto che vegliava sulla principessa perché, un bel giorno, Giulio, il prode cavaliere, è comparso sulla scena. Giulio e Maria si sono innamorati e Giorgio, geloso e stizzito, ha preferito abbandonare il regno senza nemmeno salutare. È diventato un attore per gli studi cinematografici Bling. Questa nuova carriera porta gloria e successo eppure…Giorgio non è veramente felice. Sente la mancanza della sua amata principessa.
Ma anche a lei manca il buon vecchio drago! Infatti Giorgio riceve una lettera nella quale Maria si dice dispiaciuta della sua partenza e soffre della sua assenza. Colpito da quelle parole, Giorgio decide di volare a Trallalà. Questa storia comincia proprio nel momento in cui arriva al castello.
-Uff, eccomi arrivato! Cominciavo ad averne le ali piene! La mia principessa e il suo esagitato sembrano nel bel mezzo di una discussione.”
DE PENNART G., Giulio il prode cavaliere irritante, Babalibri

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