Si può essere amici di una mela?
Sì, se si desidera intensamente un amico
e un serpente decide di farti uno scherzo.
Certo, una mela è una compagnia molto silenziosa, e come se non bastasse, dopo qualche giorno cambia aspetto, al punto che Dragone decide di portarla dal
dottore
Purtroppo il tricheco è davvero affamato
e Dragone, al suo ritorno, trova la mela vistosamente
dimagrita.
Non c’è più molto che Dragone possa fare per la sua
amica, se non sotterrarla
e, naturalmente, sentirsi molto triste
e solo.
Ma i mesi passano, e un grande albero è cresciuto nel
prato di Dragone.
“Tutto
a un tratto, qualcosa cadde dall’albero e colpì Dragone sulla testa. Era una
mela.
Allora
Dragone alzò la testa e sorrise.”
Racchiuso in poche,
deliziose pagine, un semplice ma potentissimo inno all’amicizia (incondizionata
e, a volte, addirittura insensata agli occhi degli altri), alla fiducia, alla speranza, alla vita.
Come incomincia:
“C’era
una volta un drago blu che si chiamava Dragone e aveva una casetta tutta per
sé. Ma si sentiva molto solo…
-Vorrei
avere un amico- disse un giorno. E decise di girare il mondo alla ricerca di un
compagno.
Dragone
andò nel bosco e incontrò un piccolo scoiattolo nero.
-Vuoi
essere mio amico?- disse Dragone.
-No-
rispose lo scoiattolo –ho troppe cose da fare.
Dragone
andò sulla riva del fiume e lì trovò un grasso ippopotamo grigio.
-Vuoi
essere mio amico?- disse Dragone.
-No-
rispose l’ippopotamo –sono troppo stanco.
Dragone
andò allora allo stagno e incontrò un coccodrillo verde, tutto viscido e
lucciccante.
-Vuoi
essere mio amico?- gli chiese Dragone.
-No,-
rispose il coccodrillo –io sono un animale cattivo!
Allora
Dragone si sedette sotto un albero a pensare all’amico che avrebbe desiderato.
Quando,
all’improvviso, una mela cadde dall’albero e colpì Dragone sulla testa.
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