martedì 17 gennaio 2017

Benevenuti ABC



È lunedì, un lunedì di metà gennaio.

La classe è impegnata in una verifica di grammatica: dodici verbi da analizzare (sono una vecchia maestra, ormai).

A. è arrivata dallo Sri Lanka da poco più di un mese. Tolte le vacanze, ci siamo viste una decina di volte. 
 
Fortunatamente, A. parla e capisce l’inglese. Sfortunatamente, il mio inglese è a un livello simile a quello dei miei alunni.
Fortunatamente, in classe con noi c’è L., lingua madre inglese, un fantastico mediatore linguistico. Sfortunatamente, L. è impegnato nella verifica.

Fortunatamente, qualche mese fa Giulia Natale ha avuto un’idea fantastica: un’app per aiutare i bambini migranti di lingua inglese e araba nell’apprendimento di un primo vocabolario in lingua italiana.




Per un’ora, A. ed io giochiamo col mio telefono, mentre con un occhio sorveglio il regolare andamento della verifica; A. legge le parole in italiano e inglese, io le correggo la pronuncia italiana e ogni tanto le faccio qualche domanda. Talvolta mi guarda perplessa, ed io mi immagino come sarebbe essere catapultata in Sri Lanka senza conoscere una parola della lingua locale, con un inglese approssimativo come il mio e senza la app di Giulia.

Benvenuti ABC è qui. È un regalo. È imperdibile.

P.s.
Che bello riconoscere le cetonie della mia amica Geena Forrest, e scoprire la pentola della mia amica Lisa D'Andrea!


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