Fra
pochi giorni, lo Spazio Libri Laboratorio La Cornice di Cantù
inaugurerà la mostra per il compleanno della casa editrice
Babalibri, i cui libri mi hanno accompagnato quasi quotidianamente
nei primi due anni dei miei ultimi cicli scolastici.
Molti personaggi dei suoi magnifici albi hanno il potere di entrare nel cuore dei lettori
e non lasciarlo più: penso a Max nel paese dei mostri selvaggi, a Guizzino, al lupo di Mario Ramos. Penso a Guizzino, il pesciolino nero nato dal genio di Leo Lionni: quante
cose può insegnare una storia, anche senza che l’autore
(se è davvero un grande) ne abbia l'intenzione!
Ad
esempio:
a
non avere paura, ad avere coraggio, a distruggere la paura;
che
non ci si deve mai arrendere;
a
stare uniti, a stare insieme, a lavorare insieme, a essere un gruppo,
a essere amici, ad aiutare gli amici quando sono in pericolo;
a
scappare dai guai, a correre via dal pericolo;
a
combattere contro il destino, a proteggere la propria famiglia, a
difendere i piccoli, a far scappare i prepotenti;
che
se magari ti prendono un tuo amico, non ti devi mai arrendere e
devono lasciarlo andare;
a
scoprire, conoscere nuovi amici, conoscere tutto l’oceano, trovare
nuovi mondi;
a
trovare una soluzione;
che
i piccoli sono più forti dei grandi;
a
non perderci, a ritrovarci;
a
tenere il mare pulito;
a
non fare brutte cose, come il tonno che era affamato e li ha mangiati
tutti…ma non poteva mangiare un altro gruppo? – i tonni si
potevano mangiare tra loro – il destino degli animali è mangiarsi
tra loro;
a
dar da mangiare agli animali:
a
imparare a pescare;
a
mangiare il pesce perché fa bene al cervello;
che
tutti noi bambini della scuola formiamo un uomo gigante.
Tutto
questo, in una sola storia...
Guizzino
è l'unico pesciolino nero in mezzo ad un banco di pesci rossi. Un
giorno un grosso pesce famelico divora tutti, tranne Guizzino,
che riesce a scappare.
Dopo
i primi momenti di paura,
ricomincia
a vagare per i mari scoprendo la bellezza dei fondali marini e dei
suoi abitanti.
Incontra
così un altro banco di pesci rossi, che vive nascosto tra gli scogli
per paura dei grossi pesci. Li convince a tornare a vivere senza
paura e tutti insieme sfidano l'ira e il terrore dei pesci più
grossi riconquistando la libertà.
Come
incomincia:
“In
un angolo lontano del mare, viveva una famiglia di pesciolini rossi.
Solo uno era nero come una cozza. Nuotava più veloce degli altri. Si
chiamava Guizzino.
Un
brutto giorno un grosso tonno, feroce e molto affamato apparve tra le
onde. In un solo boccone ingoiò tutti i pesciolini rossi. Solo
Guizzino riuscì a fuggire.
Nuotò
lontano. Era spaventato. Si sentì solo e molto triste.
Ma
il mare era pieno di sorprese e a poco a poco, nuotando tra una
meraviglia e l’altra, Guizzino tornò a essere felice. Vide una
medusa piena dei colori dell’arcobaleno.
LIONNI
L., Guizzino, Babalibri
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