È passato ormai un mese
dall’inizio della scuola e, anche se non è la cosa che preferisco, devo
verificare e valutare (il registro va compilato obbligatoriamente). Avendo
lavorato a lungo sull’alfabeto, è il momento di proporre ai bambini un lavoro
individuale. Preparo quindi un elenco di parole accuratamente mescolate, in cui
non solo inserisco una parola con iniziale ognuna delle 26 lettere dell’alfabeto,
ma aggiungo un’ulteriore discriminante verso l’alto: per due consonanti, la S e
la T, scrivo tre parole con identica iniziale e seconda lettera diversa. In
questo modo posso verificare quanti bambini hanno effettivamente compreso questa
regola complessa:
occhiali latte water calzino
merenda prato stella isola
uomo tana birbante zoo
quadrifoglio tendone dromedario
xilofono vita albero koala
turbine sette equatore jeans
husky giallo nuvola savana
yogurt felicità rete
OCCHIALI LATTE WATER CALZINO
MERENDA PRATO STELLA
ISOLA UOMO TANA BIRBANTE ZOO
QUADRIFOGLIO TENDONE DROMEDARIO
XILOFONO VITA ALBERO
KOALA TURBINE SETTE EQUATORE JEANS
HUSKY GIALLO NUVOLA SAVANA
YOGURT FELICITÀ RETE
Il lavoro viene svolto in
completa autonomia (nessuno chiede di utilizzare l’alfabetiere che abbiamo
realizzato un paio di settimane fa); i bambini scrivono in uno dei tre diversi
caratteri (stampato maiuscolo, minuscolo o corsivo) a seconda del grado di
sicurezza dimostrato finora; per alcuni è una scelta autonoma, per altri
suggerita da me. Il tempo minimo di completamento del lavoro risulta essere di
27 minuti, quello massimo un’ora, oltre il quale chiedo ai bambini di chiudere
il quaderno. Per chi termina in tempi più rapidi, ho predisposto un’ulteriore
indicazione di lavoro, che prevede la produzione scritta di frasi, utilizzando
alcune parole del lavoro precedente. In questo modo, anche i bambini più veloci risultano impegnati in un'attività e non si annoiano mentre i compagni terminano il proprio lavoro.
Le verifiche, con relative
valutazioni, mi “hanno raccontato” alcune cose importanti: che quasi tutti i bambini conoscono perfettamente
l’ordine alfabetico completo (comprensivo cioè delle 5 lettere straniere) e che
un numero significativo è capace anche di riordinare parole con la stessa
iniziale. Certo, qualcuno ha trovato una parola con la S e l’altra con la T e
non si è preoccupato che ce ne fossero altre. Qualcun altro non è riuscito a
completare il lavoro entro l’ora; sebbene sembri davvero un tempo molto lungo,
non bisogna dimenticare che, ogni volta che un bambino scrive una parola con l’iniziale
corretta, deve poi ripetere tra sé l’alfabeto dall’inizio per trovare la
lettera successiva: automatismi che l’adulto padroneggia (o, quantomeno,
dovrebbe padroneggiare) speditamente, ma che il bambino acquisisce solo con l’esercizio
costante. Inoltre, pochi padroneggiano il corsivo, e grande cura è stata
generalmente dedicata anche alla calligrafia.
Insomma, bravi i miei bambini!
P.S. Beh, certo, continueremo a esercitarci sull'uso delle maiuscole :)
Nessun commento:
Posta un commento