lunedì 3 settembre 2018

Scrivi come sei capace - Sandra Minciotti

Scrivi come sei capace - Sandra Minciotti*


“Scrivi come sei capace”.
Questa è la proposta che i miei bambini si sono sentiti fare innumerevoli volte da quando, in settembre,  è iniziata questa emozionante e faticosa fase della loro vita.
Potevo leggere nei loro sguardi così trasparenti tutto lo stupore che questa richiesta provocava: “maestra, ma io non sono capace!”
Non è facile far capire ad un bambino di sei anni che tutto quello che sa fare ha un valore, che l’errore è un evento naturale, che iniziare la prima elementare non vuol dire saper già leggere e scrivere solo perché si conoscono le lettere dell’alfabeto, che alla maestra non interessa  la perfezione, che non sarà delusa. 
Non è facile affrontare una dolorosa paura. 
Per fare questo ci vuole coraggio, come ci vuole coraggio per imparare ad alzarsi presto tutte le mattine, a stare seduti per un po’ di tempo senza alzarsi dal banco, a rivolgere lo sguardo, ancor prima che la parola, a tutti quei bambini sconosciuti, a raccontare le proprie esperienze, a dire quello che si pensa anche se si ha paura che sia sbagliato o non interessi a nessuno, ad affrontare le prese in giro e gli “scherzi”, a gestire lo stress di gomme matite pastelli che misteriosamente e inesorabilmente svaniscono nel nulla,  a mostrare alla maestra il quaderno con la data pasticciata, a dire “maestra, mi aiuti ?”.  
Ci vuole coraggio per  crescere.
E quindi ben venga il tema annuale “Il coraggio vien leggendo”, proposto dal progetto regionale   Crescere Leggendo nell’ambito LeggiAMO 0/18, ,  che ha come obiettivo l’ educazione alla lettura e pone al centro la comunità e la sua capacità di favorire un ambiente educativo ricco di storie e di libri.

Per questo progetto, inserito nel POF dell’ IC di cui fa parte la scuola in cui lavoro,  è stato scelto nel mio plesso il sottotitolo “Noi dentro le storie”.

E proprio attraverso le storie, in particolare attraverso gli albi illustrati, i miei coraggiosi bambini hanno imparato a leggere e a scrivere.

Questa scelta nasce dalla convinzione che utilizzare gli albi illustrati nel processo di apprendimento della letto-scrittura sia efficace sia sul piano dell’acquisizione delle strumentalità di base, cosa che si può ottenere anche con i testi adozionali di metodo, sia su quello che riguarda la capacità, da parte dei bambini, di riflettere su se stessi, sulle proprie esperienze, allo scopo di acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie caratteristiche personali e della propria visione del mondo che li circonda.

Inoltre, confrontandosi con i personaggi degli albi e le loro storie, i bambini vengono stimolati  a sviluppare il piacere della lettura, e, cosa non secondaria,  la motivazione allo scrivere come narrazione del sé, nel fluire crono-logico e narrativo della propria esperienza.

Per ogni lettera dell’alfabeto presentata ho scelto un albo illustrato che fosse in qualche modo collegato alla lettera stessa, o attraverso il nome del personaggio o attraverso il contenuto.

Per mezzo di attività di ascolto, letture, conversazioni, produzione di testi collettivi, attività di scrittura spontanea e realizzazione di artefatti, in un’ottica trasversale tra le discipline di italiano e arte, i bambini hanno avuto la possibilità di apprendere attraverso una continua  riorganizzazione cognitiva rispettosa dei loro tempi, in un clima di inclusione e condivisione, in accordo con le life-skills individuate dall’OMS nel documento prodotto nel 1993, “Life Skills Education in Schools”.

L’approccio all’apprendimento della letto-scrittura attraverso gli albi illustrati assume quindi una prospettiva esistenziale con una valenza formativa del bambino in quanto persona.



ALBI CORAGGIOSI






INCONTRO CON PAROLE CHE RACCONTANO E DESCRIVONO


Durante e dopo l’ascolto  i bambini : pongono attenzione e colgono le parole-chiave del testo narrativo; scoprono e stabiliscono relazioni; riconoscono gli aspetti caratterizzanti dei protagonisti dei libri; ricordano e raccontano esperienze personali autobiografiche collegate ai testi ascoltati;  compongono-scompongono frasi-testo narrative e descrittive.












NOI VERSO LA SCRITTURA DENTRO LE STORIE

Nella fase di appropriazione del segno grafico, dell’ apprendimento della corrispondenza tra grafema e fonema, della costruzione del concetto di scrittura, i bambini: si identificano con i personaggi o le situazioni narrate negli albi illustrati; producono e copiano testi collettivi; producono parole/frase, brevi frasi o semplici testi che raccontino le proprie esperienze e le emozioni collegate ad esse in attività di scrittura spontanea (scrivi come sei capace); costruiscono un’idea di scrittura attraverso continui aggiustamenti cognitivi



ALBI ILLUSTRATI E ARTE
Nel percorso trasversale tra le discipline di italiano e arte, i  bambini: osservano illustrazioni/immagini e compiono inferenze sul testo; esprimono preferenze e valutazioni (secondo me); illustrano con tecniche diverse le frasi/testi prodotti.


NOI DENTRO LE STORIE
Nell’ultima fase del percorso, i bambini : ricordano e raccontano in forma scritta, attraverso attività di scrittura spontanea, esperienze personali autobiografiche collegate ai testi ascoltati;  condividono con i compagni attraverso la lettura le frasi/testo prodotte.

A fine anno è stata realizzata una mostra nei locali della scuola per condividere con le famiglie il percorso realizzato.
*Sandra è, insieme ad altre splendide persone, uno dei grandi doni del Masetto.
Sono affascinata dal suo approccio educativo e didattico, con particolare riferimento alla scrittura spontanea. Questo è il terzo post a suo nome che appare su Apedario. Trovate il primo qui.
Qui il secondo.

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