Caccia
alla tigre dai denti a sciabola
Un libro perfetto per
cominciare la rubrica Letture estive: un albo illustrato
di recentissima pubblicazione, popolato di personaggi divertenti che animano le
pagine, su cui bambini e adulti potranno passare moltissimo tempo ad
interrogarsi (Cosa mai starà sognando il daino dallo stelo in bocca, che
beatamente dorme poggiato ad un masso mentre intorno ferve senza sosta la vita
della tribù? Chi starà vincendo tra il bisonte e il topo nella partita a
foglie? Ma, soprattutto, cosa pensano i due conigli degli stranissimi
comportamenti umani?).
Un albo illustrato
ambientato indietro nel tempo, al tempo in cui c’erano i primi uomini. E se
nella tribù la suddivisione dei ruoli appare molto schematica (gli uomini sono
cacciatori e guerrieri, le donne cercatrici e raccoglitrici, i bambini pasticcioni
e arruffoni), Olun, apprendista cacciatore della temibile tigre dai denti a
sciabola, deve fare i conti con Uma, che non ha nessuna intenzione di smettere
di seguirlo. E così, tra un inseguimento e l’altro, Olun riesce a catturare la
feroce tigre con l’aiuto quasi magico di
uno strano sassolino bianco ricevuto in dono dallo stregone, Testa tra le
Nuvole.
Come incomincia:
“Vieni,
andiamo indietro nel tempo. Andiamo fino a un tempo di molto tempo fa e ancora
prima. Il tempo in cui c’erano i primi uomini. Guarda laggiù quegli uomini:
sono cacciatori e guerrieri. La caccia è così faticosa, che dopo devono
riposarsi ben bene.
Di
qua vedi delle donne, che sono cercatrici e raccoglitrici. Nel senso che
cercano e raccolgono piante e frutti da mangiare insieme alla carne (quando
capita che gli uomini tornino dalla caccia con un bel bottino…).
Ah,
già, ci sono anche dei bambini.
Sono
pasticcioni e arruffoni: ne hanno di cose da imparare prima di diventare cacciatori
e raccoglitrici!
VAN OUDHEUSDEN P. – LEROY B.,
Caccia alla tigre dai denti a sciabola, Sinnos
(trad. di Laura Pignatti)
Qui l'accuratissima recensione di Carla Ghisalberti per Lettura Candita
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