È la prima volta che parlo di un libro incontrato prima
ancora che lo diventasse.
Quando ho conosciuto la sua autrice, Mara Dal Corso, Amelia era una storia; una storia molto simile a ciò
che è diventata ora
nelle pagine di un albo illustrato da Daniela Volpari
e edito da EDT – Giralangolo.
Mara è una persona speciale:
silenziosa e riservata (il mio esatto contrario) è approdata in un’isola
frequentata da altre 15 Enrichette e capitanata dalla maestra Giovanna.
Credo sia stato subito
chiaro a ognuna di noi che, tra tutte le storie presentate su quest'isola privata, quella
di Mara era probabilmente l’unica già pronta per spiccare il volo. E così, dopo
tre fine settimana intensissimi e qualche mese di “sedimentazione”, la sua
Amelia è partita davvero, destinazione la collana Sottosopra della casa
editrice EDT – Giralangolo, che della lotta agli stereotipi di genere ha fatto il proprio cavallo di battaglia.
Amelia è Amelia Earhart,
prima aviatrice a sorvolare in solitaria l’Atlantico, nel 1932. Una bambina,
una donna, che non ha paura di pensare in grande, di immaginare, e realizzare,
ciò che fino a quel momento sembrava impossibile.
Credo che anche Mara abbia realizzato un sogno che credeva impossibile... E il mio libro ha due dediche speciali!
Come incomincia:
“Mi
chiamo Amelia, ho dieci anni e so volare.
Allo
specchio sono diversa, mi sistemo gli occhiali e parto.
Ho un
quaderno.
Ci
incollo le foto di donne di grandi imprese.
Un
giorno ci sarò anch’io.
Nel
campo, dietro casa dei nonni, caccio grilli e serpenti.
Mi
riempio le tasche di insetti, fiori, vermi e ranocchi per la mia collezione.”
DAL CORSO M., Amelia che sapeva volare, EDT Giralangolo
Qui il link al sito della casa editrice.
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