martedì 1 dicembre 2015

Attese felici



Questi nostri tempi non sono fatti per l’attesa. 

Proprio per questo, però, mi sembra ancor più necessario che siano gli adulti a preoccuparsi che i bambini possano sperimentarla, scoprendone il valore.

Riflettendo su Io aspetto abbiamo tutti colto che ci sono attese diverse: ma nel periodo che ci manca per prepararci allo spettacolo natalizio, la nostra attenzione è tutta rivolta alle

Attese felici





Come sempre, un libro ci ha aiutato a riflettere; questa volta, però, si trattava di un silent book, una tipologia di albo che raramente utilizzo in classe.











Le immagini hanno stimolato riflessioni e collegamenti, spesso esclamati a gran voce. Un libro per nulla silenzioso, direi.




Nel susseguirsi delle immagini di Prima dopo, il tempo è pura magia. Dal giorno alla notte, da uno sciame di api al barattolo di miele, dalla pecora al gomitolo di lana, dalla tempesta alla quiete, il tempo consente metamorfosi, evoluzione, regressioni e mutamenti. In questo album poetico e nel contempo acuto, oggetti, eventi, esseri umani e paesaggi lavorano a coppie (in un’unica raffigurazione oppure in doppia pagina) per rivelare due stati della medesima cosa. L’assenza di testo invita il piccolo lettore a immaginare, capire e riconsiderare la storia di questi cambiamenti.

Con illustrazioni efficaci e universi grafici contrastanti, Prima dopo è sia un’esperienza di lettura interattiva sia un’opera di immaginazione che gioca col tempo.




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